(J. Manfredi) VERONA – La Roma colleziona a Verona l’ennesimo pareggio (11° nelle ultime 15 partite) e, oltre ad abbandonare definitivamente la corsa al titolo, inizia a sentire sempre più sul collo il fiato delle dirette concorrenti nella corsa al 2° posto. Un punto strameritato da parte del Chievo che, dal canto suo, allunga nei confronti del Cagliari e compie un prezioso piccolo passo in avanti in chiave salvezza.
UNA ROMA SENZA VERVE – Sulla squadra giallorossa si rischia ormai di ripetersi alla noia. Non ha più verve, né cambio di passo. E’ come se avesse perso sicurezza nei propri mezzi. Tutto, anche i passaggi più semplici, le risultano al momento complicati e macchinosi e, di conseguenza, non gira. Se a ciò aggiungiamo le croniche difficoltà della difesa a impostare la manovra ecco spiegate le poche conclusioni a rete e la fatica effettuata nel cercare di mettere sotto gli avversari.
CHIEVO, E’ MANCATO SOLO IL GOL – Il Chievo, al contrario, si gode l’ennesima buona partita. Ha sofferto il minimo indispensabile, coprendo bene gli spazi, e fino a quando ha avuto fiato, ha anche messo in crisi i giallorossi con un buon pressing. Alla squadra di Maran è mancato solo il guizzo negli ultimi 20 mt. Ma questa è una costante che non fa più neppure notizia. Non si poteva certo pensare che il peggior attacco del torneo divenisse improvvisamente prolifico contro la seconda difesa del campionato.
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