Monday night per la Roma, che chiuderà la 27° giornata di campionato. Non è più il momento di guardare alla Juventus, vittoriosa sabato contro il Palermo e volata a +14 dai giallorossi, quanto a Napoli e Lazio. Il momento negativo dei capitolini non può dirsi disastroso solo grazie all’incapacità del Napoli di vestire i panni dell’antagonista. Alle 21:00 si saprà se sarà la Lazio ad essere la rivale per il secondo posto.
Il match contro la Sampdoria è disturbato dal match di giovedì contro la Fiorentina, passaggio fondamentale per l’avventura europea di questa stagione. Garcia, però, non sembra distratto dal prossimo impegno: “Non intendo gestire nulla, ma mettere in campo una squadra per vincere senza pensare a giovedì. La Sampdoria è una buona squadra, una formazione molto fisica, fanno molti falli e fermano subito l’azione offensiva”.
La partita di Firenze ha fatto scoppiare molti “casi”. Le parole di Nainggolan a fine gara, strumentalizzate dalla stampa che le ha lette come un “j’accuse” all’indirizzo dei suoi compagni, sono però state stemperate sia dallo stesso belga il giorno dopo, sia da Garcia in conferenza stampa, etichettandola come una “non-vicenda”. Ha fatto molto discutere anche l’infortunio di Daniele De Rossi, accusato dai suoi stessi tifosi di averlo simulato dopo aver regalato ai viola la palla dell’1-0. Sono uscite anche voci di mercato riguardo all’interesse di due club della Major Soccer League, l’Orlando City ed il Toronto, che sarebbero disposte ad ingaggiare il centrocampista. Anche questa volta, Garcia getta acqua sul fuoco: “Daniele è uno dei vostri giocatori italiani, un grande campione, più di 100 volte in Nazionale, è ancora giovane, sa fare tutto, ha sbagliato un passaggio infortunandosi, può succedere, non cambia nulla per me: ci aiuterà molto in futuro e non parlo solo del futuro di questa stagione”. Altro caso uscito fuori giovedì sera, la condizione di Gervinho, rimasto in panchina per 75 minuti. Garcia, fa nuovamente rientrare la questione: “La storia di una stagione insegna che chi non gioca durante una partita può diventare importante per la successiva. Ho altri attaccanti e alcuni stanno tornando”. Ciò non toglie che, nonostante le parole rasserenanti dell’allenatore transalpino, qualcosa nello spogliatoio si sia incrinato.
Walter Sabatini, intanto, si sta muovendo per costruire la Roma che sarà. Tanti parametri zero e un colpo da 30 milioni in attacco: questa è l’idea in casa Roma. Per le fasce presi contatti con Assou-Ekotto, svincolato, e Glen Johnson, che è in scadenza a giugno con il Liverpool. A centrocampo Milner, del Manchester City, non ha intenzione di rinnovare con il club, ma su di lui c’è anche il pressing di Arsenal e Liverpool. Il colpo davanti, quello che costa, potrebbe essere Dybala, anche se il presidente Zamparini ha già fatto sapere di aver ricevuto un’offerta di 40 milioni da un altro club.
In attesa dei nuovi acquisti la Roma deve cercare di guarire quanto prima dalla “pareggite”. In porta scenderà De Sanctis, aiutato in difesa da Torosidis, Yanga-Mbiwa, Astori ed Holebas; A centrocampo con De Rossi infortunato e Nainggolan squalificato, andranno in campo Pjanic, Keita ed il giovane Paredes. Davanti Totti verrà risparmiato per averlo in forma per la Fiorentina, mentre da domani dovrebbe tornare a disposizione anche Ibarbo. Intanto questa sera dovrebbero affrontare la Samp Iturbe, Ljajic e Gervinho, con il jolly Florenzi che potrebbe togliere il posto all’ultimo ad uno dei tre.
di Matteo Isidori