Questo il commento di Sinisa Mihajlovic al termine dell’incontro vinto con la Roma:
Corrisponde l’amore del suo presidente?
“Io amo mia moglie (ride, ndc)”.
Cosa vi stavate dicendo?
“C’era un pallone che gli era andato vicino, ha sbagliato a calciarlo e ha detto ‘ho fatto una figura di merda’. Si chiama ‘no look’ nel calcio moderno (ride, ndc)”.
Grande maturità in questa vittoria?
“Nella prima mezzora era una partita equilibrata, poi ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo preparato la partita in questa maniera e sapevamo che non era facile giocare contro la Roma nonostante era in un momento non facile. Ho ricordato la partita d’andata in cui abbiamo osato quando dovevamo osare e difeso quando dovevamo difendere. Ripetendo una prestazione del genere avremmo potuto vincere e oggi siamo stati bravi e abbiamo vinto”.
Grande prova della linea difensiva
“Non direi solo linea difensiva, direi anche i centrocampisti che sono stati bravi a ripartire. Quando si gioca a Roma e non prendi gol, anche se Viviano è stato bravissimo, è positiva la prestazione di tutta la squadra. Non voglio parlare solo di difesa perché si difende in 11”.
Ha consolato Totti?
“No, non l’ho visto. Mi dispiace però speriamo, giovedì hanno una partita importante…vediamo. Tutte le grandi squadre hanno avuto momenti difficili in queste ultime giornate. Comunque non è facile”.
Quanto hai temuto di non ricreare lo spirito dei primi mesi dopo i tanti acquisti nel mercato di gennaio?
“A noi non ci piacciono le cose facili, perciò cerchiamo di complicarci la vita”.
Le hai condivise le operazioni di mercato?
“Di mercato ne parlo con la mia società, anche se è vero che abbiamo avuto alcune difficoltà con alcuni giocatori come Muriel ed Eto’o che non erano in condizione e quindi non potevamo essere imprevedibili durante la partita. Una volta tornati in condizione è tornato tutto apposto. Piano piano siamo tornati a vincere anche grazie alla disponibilità dei giocatori. Questa vittoria comunque avrà poco valore se non vinceremo domenica contro l’Inter”.
Quando ho visto Regini vicino all’autorete ho temuto che entrassi in campo. Comunque mi è piaciuto l’aver rischiato, una dimostrazione di mentalità
“Ho detto ai miei giocatori che potevamo vincere credendo nei propri mezzi. Le mie squadre si prendono sempre qualche rischio di più ma perché giochiamo per vincere e no per non perdere. A me piace così, poi devi essere seguito dai calciatori. Stiamo insieme da quasi due anni e interpretano bene questo. Giocando contro la Roma devo rischiare qualcosa, faccio la mia partita e almeno dopo non ho nulla da rimproverarmi”.
Fonte: Sky Sport
Ecco le parole di Massimo Ferrero:
Emozioni di questa serata…?
“Non posso descrivere, mi sono sentito male, quali emozioni… Loro hanno trovato non una porta ma un tir che è Viviano che è riuscito a parare tutto. Questo è il calcio, dicono gol sbagliato, gol segnato…evvai!!”.
Cosa significa avere un punto in meno del Napoli?
“.Significa che ce lo siamo meritato perché non ci ha regalato niente nessuno. C’è stato un attimo di calo ma poi il lavoro della società, dell’allenatore e del gruppo meraviglioso, che amo follemente, alla fine paga”.
Muriel ed Eto’o scommesse vinte?
“E’ una grande soddisfazione perché ci ho puntato molto e su questo sono molto felice. Felice perché Eto’o si sa, Muriel perché me l’aveva promesso altrimenti non l’avrei preso, no?”.
Conosce la musichetta della Champions?
“Sogno tutti i giorni, tutte le mattine quando mi sveglio, ancora non ci credo. Vincere all’Olimpico è stata un’emozione. Il cuore era una parte, la testa un’altra…”.
Mihajilovic l’ascolta…
“Lo amo! Ciao a tutti e grazie Roma!”.
Fonte: Sky Sport