Torna oggi la rubrica a firma di GazzettaGiallorossa.it sui precedenti e gli amarcord a tinte giallorosse del passato. Riviviamo una sfida giocata dalla Roma allo stadio ‘Bentegodi’ di Verona contro il Chievo, datata più di undici anni orsono, quando la formazione capitolina lottava per il titolo nazionale.
7 dicembre 2003 – Una Roma forte e ambiziosa, quella di Fabio Capello che prova a mantenere il ritmo-scudetto, alla prova del sorprendente Chievo Verona di Luigi Delneri, che anche due anni dopo la splendida prima stagione in A continua a mantenere la nomea di favola calcistica e di squadra ostica soprattutto se affrontata nella tana del Bentegodi. I giallorossi, privi di Dacourt squalificato, puntano sul tridente pesante Totti-Cassano-Carew per sbaragliare il classico 4-4-2 dei padroni di casa, pronti a fermare la capolista nella fredda serata invernale di Verona.
Il trio delle meraviglie si scatena – Primo tempo opaco della Roma, che si intravede in avanti solo quando Totti e Cassano, ormai a loro agio nel trovarsi con giocate spettacolari, si inventano qualcosa di imprevedibile. Tiri in porta dalle parti di Frezzolini però non se ne vedono e il gioco del Chievo sembra ancor più facile del previsto: intrappolare in un tunnel i temuti giallorossi e colpirli con le ripartenze sulle fasce. Ecco come nasce nel finale l’occasionissima per Franceschini, che colpisce di sinistro la traversa e spaventa Capello e i suoi. Nella ripresa la Roma, miracolosamente indenne, riparte con piglio da ‘grande’, con giocate semplici ma concrete e mette alle strette i clivensi. Dal 22′ al 27′ scoppia lo show-romanista: prima splendida azione orchestrata da Mancini, il migliore in campo, che serve un assist perfetto per l’inserimento di Totti che batte facilmente Frezzolini. L’1-0 non acconenta la Roma che tre minuti dopo passa ancora con Mancini, stavolta servito lui dal capitano, che mette addomestica bene un lancio lungo prima di scaricare con potenza il 2-0. Ancora un paio di minuti e tocca a Cassano, sempre su servizio dello scatenato brasiliano, mettere in rete la terza segnatura della serata. Uno shock per il Bentegodi che si risveglia a gara virtualmente conclusa sul 3-0.
Lo scenario – La tripletta giallorossa scatena gli entusiasmi della piazza, che già rilancia le ambizioni verso uno Scudetto assicurato per una Roma ‘squadra migliore del torneo’. La vittoria di Verona è la sintesi di un girone d’andata perfetto per la banda Capello, frenato solo dal ko di un mese dopo contro i rivali del Milan, che costerà il primo posto e soprattutto l’andamento del campionato, compromesso e perso in favore dei diavoli nonostante una stagione splendida per Totti e compagni.
Il tabellino:
CHIEVO (4-4-2): Frezzolini, Moro, D’Anna, Barzagli, Malagò, Semioli (23′ st Pellissier), Perrotta, Morrone, Franceschini (30′ st Lanna), Cossato (37′ st Sculli), Amauri. Allenatore: Del Neri.
ROMA (3-4-3): Pelizzoli, Zebina, Samuel, Chivu, Mancini, Tommasi, Emerson, Lima, Cassano, Totti (43′ st De Rossi), Carew. Allenatore: Capello.
Arbitro: Bertini di Arezzo.
Marcatori: 67′ Totti, 70′ Mancini, 72′ Cassano.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)