(G. Piacentini) – «Sono arrabbiato, non mi spiego l’atteggiamento della squadra: abbiamo fallito». Un Garcia così duro non si era mai sentito. Troppa la delusione per la mancata vittoria contro l’Atalanta, che ha impedito ai giallorossi il contro sorpasso nei confronti della Lazio. «Ho visto una Roma – le sue parole – che non ha giocato bene, soprattutto nel primo tempo. Dopo il rigore segnato da Totti forse credevamo che la partita sarebbe stata più facile, e ci siamo addormentati fino a quando sono entrati Ibarbo e Keita. Lì abbiamo rivisto un po’ di voglia, ma comunque non abbastanza gioco per riprendersi il secondo posto. Preferisco tenere le mie parole per i giocatori, quando ci rivedremo».
Garcia punta il dito contro chi è sceso in campo, e scarica le seconde linee. «Non mi spiego l’atteggiamento della squadra, non lo dico mai ma abbiamo avuto troppi assenti e la qualità era inferiore rispetto al solito. Non voglio cercare alibi ma quando ti mancano De Rossi e Pjanic ti devi inventare il centrocampo. Non siamo riusciti a vincere contro una squadra che lotta per la salvezza e ora incontriamo l’Inter che ha tanti giocatori bravi. Dovremo di nuovo recuperare fuori i punti persi in casa, dovremo andare lì e giocare come contro Napoli, Cesena e Torino, non come contro l’Atalanta».
Ancora una volta l’attacco è stato il punto debole della formazione giallorossa, e non è servito a nulla il rientro di Totti, che pure il suo l’ha fatto realizzando il rigore del momentaneo vantaggio. «Sul piano difensivo lavoriamo bene, offensivamente dobbiamo fare più gioco. Se ci manca un attaccante? Dopo una partita così si può dire di tutto, io preferisco non dire niente. Ci sono poche cose che hanno funzionato, altrimenti avremmo vinto. Nessuno è stato all’altezza: né noi, né l’Atalanta, né l’arbitro, che ha fischiato male».
La Roma della passata stagione una partita come quella di ieri l’avrebbe chiusa, ma il paragone fa arrabbiare Garcia. «Penso che non serva a niente parlarne. Degli undici che hanno iniziato la gara con l’Atalanta, solo quattro c’erano anche nello scorso campionato. Ora guardiamo avanti: ci sono ancora possibilità di qualificarci in Champions, mancano sette partite, concentriamoci sull’Inter, sarà facile fare una gara migliore ». Il pubblico si è rivelato ostile, certo non aiuta giocare all’Olimpico in questo clima. «Non è un problema di stadio – la chiusura di Garcia – ma di prestazioni. La Sud non c’era perché era stata sospesa dalla giustizia sportiva»