(V. Minutiello) ROMA – La Roma fallisce il controsorpasso. Il pareggio per 1-1 – l’ennesimo – contro l’Atalanta permette ai giallorossi soltanto di agganciare la Lazio al secondo posto,con i biancocelesti avanti per la differenza reti. Un’occasione ghiottissima fallita nel lungo derby che terminerà all’ultima giornata. La squadra di Garcia non conferma i progressi nel gioco fatti vedere contro il Torino, anzi fa notevoli passi indietro. Il calendario adesso sorride alla Lazio che ha Chievo e Parma in casa nelle prossime due, mentre la Roma dovrà affrontare Inter e Sassuolo fuori casa. I biancocelesti ringraziano il loro ex allenatore Edy Reja, che è riuscito a fermare i giallorossi.
ROMA CON IL 4-2-3-1 – Garcia deve rinunciare a Manolas e De Rossi squalificati, più Pjanic che ancora non sta bene. Il tecnico francese ridisegna la squadra con il 4-2-3-1. Paredes e Nainggolan al centro. Iturbe, Ljajic e Florenzi, dietro Totti. Assenze importanti anche per Reja, che non può contare su Pinilla, Cigarini e Biava.
TOTTI SU RIGORE – La partita si mette subito bene per la Roma. Dopo due minuti Ljajic mette una palla al centro intercettata con il braccio da Stendardo in scivolata. Totti dal dischetto spiazza Sportiello e risolve il problema dell’assenza di gol da parte degli attaccanti giallorossi. Il capitano sblocca il risultato subito al suo rientro in campo dopo più di un mese. Un inizio migliore non poteva immaginarlo nessuno, ma la Roma non sfrutta la scia positiva, anzi si addormenta con il passare dei minuti. L’Atalanta non si sbilancia subito, ma continua ad aspettare per non concedere il contropiede. La squadra di Garcia non affonda il colpo, e cala molto d’intensità. I nerazzurri si ritrovano a fare la partita con i giallorossi che guardano, senza riuscire a pressare. Dall’Olimpico semivuoto cominciano ad arrivare i primi fischi.
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