Il Consiglio federale della Figc ha istituito un gruppo di lavoro ristretto a cui è stato affidato il compito di studiare delle norme che regolino i rapporti fra i tesserati e i club con i gruppi di tifosi. L’Assocalciatori ha ribadito anche oggi la proposta di squalificare i giocatori che si recano sotto le curve su richiesta degli ultrà. «Stiamo studiando attentamente norme comportamentali che non esistono in nessun paese al mondo -ha evidenziato Tavecchio-. Siamo di fronte a fatti che dal punto di vista della giustizia sportiva sono difficili da inquadrare. È troppo comodo dire che la federazione deve prendere provvedimenti se poi non mandiamo in galera chi si appende alle tribune. La Figc non ha strumenti per fermare un’orda di barbari, altrimenti saremmo un corpo di sicurezza». Il direttore generale Michele Uva ha spiegato che «entro pochi giorni» il gruppo di lavoro presenterà un documento che dovrà tenere conto della «distinzione fra il lancio di una maglia con gioia e la gogna di dover consegnare una maglia o buttarla per terra».
Fonte: Ansa
“Lo Stato deve proteggere il calcio dai violenti con azioni deterrenti ed applicando pene severe. Per questo il Consiglio federale della Figc ha chiesto un incontro urgente col Ministro dell’Interno per cercare di capire attraverso un nuovo protocollo di intesa cosa proporre di nuovo o come applicare l’esistente in modo efficace”. Lo ha detto il presidente della Figc Carlo Tavecchio all’indomani dei fatti avvenuti nel derby tra Torino e Juventus.
Fonte: Ansa