(D. Stoppini) «Nessuna storia: la stanza 405 è mia». Sempre quella lì: terrazzo su Villa Brasini, la movida di Ponte Milvo sotto il naso, il risotto al nero di seppia sul piatto. Edy Reja torna a Roma. Con l’Atalanta, ma è quasi un derby, perché un favore a se stesso chiama un favore alla «sua» Lazio. E allora cosa fa zio Edy? Porta Denis e gli altri in ritiro nell’hotel che è stato, sempre, la sua casa romana. Con la richiesta della solita camera, ovvio. E il cellulare pieno di sms: molti tifosi della Lazio gli hanno chiesto di «inventarsi qualcosa » per fermare la Roma e favorire Pioli nella volata al secondo posto.
«Mister, daje la botta finale», il senso dei messaggi. E qualche chiamata è partita anche da Formello, il 9 e lo 0 le prime due cifre del telefono, lì dove gli amici non si sprecano. Un anno fa, per il suo ultimo derby, scatenò una polemica con Rudi Garcia dopo una battuta sugli infortuni. Poi lo fermò sullo 0-0. Anche a questo penserà oggi all’arrivo a Ponte Milvio. Senza bisogno di passare dalla reception per le chiavi: la stanza sarà di sicuro già pronta.