La sua permanenza sulla panchina della Roma dipenderà molto sia dai risultati del finale di stagione, con il secondo posto nel mirino, e dalle eventuali proposte ‘big’ che potrebbero giungere da alcuni club internazionali. Rudi Garcia ha ammesso tempo fa di voler prendere decisioni e fare la resa dei conti solo a campionato terminato, ma è ovvio che il suo lato ottimista stia pensando già all’avvenire sulla panchina giallorossa, visto anche il contratto in essere con scadenza datata giugno 2018.
In estate, dando per scontata la permanenza sia di mister Garcia che del d.s. Walter Sabatini, qualcosa dovrà cambiare, in termini di preparazione ma soprattutto di scelte di mercato. Se si vuole continuare a puntare sul tecnico di Nemours urgeranno acquisti funzionali e pronti, come furono un anno fa i colpi Strootman e Gervinho, con il secondo caldeggiato in prima persona dallo stesso allenatore, bisognoso di una punta esterna rapida ed estrosa come l’ivoriano per sviluppare il suo gioco.
Garcia vuole formare una Roma sulla falsa riga del suo Lille vincente, basandosi su un 4-3-3 mobile e camaleontico, ma soprattutto su elementi a lui fedeli e funzionali. Tante le accuse che arrivano anche dal recente passato, le quali vogliono il francese legarsi sempre ad un gruppetto di ‘fedelissimi’ nello spogliatoio e provare a lavorare con loro il più possibili, insignendo loro anche ruoli fondamentali. Basti vedere Seydou Keita, centrocampista d’esperienza e francofono subito promosso a terzo capitano della Roma.
Ecco che la redazione di Gazzettagiallorossa.it ha scovato, in termini di calciomercato, quali sono i ‘sogni’ nel cassetto di Rudi Garcia per la prossima stagione, quei calciatori che vorrebbe con se’ per provare a ricostruire una squadra competitiva e sua immagine e somiglianza. In primis si partirà dalle conferme: Yanga-Mbiwa, Keita, Pjanic, Gervinho e l’oggetto misterioso Doumbia dovrebbero essere confermati in blocco, trattandosi di elementi da lui espressamente richiesti o comunque considerati potenzialmente importanti.
Alla sua nuova Roma servirà un portiere titolare: De Sanctis si accomoderà in panchina come ‘chioccia’ d’esperienza senza troppi problemi, mentre al suo posto potrebbe arrivare un numero uno più giovane che Garcia stima particolarmente. Gli indizi vertono su Hugo Lloris, estremo difensore del Tottenham e della Nazionale francese, anche se il costo del cartellino è piuttosto elevato. In alternativa non dispiacciono altri ‘francofoni’ come Ruffier del St.Etienne, Mandanda del Marsiglia e Mignolet del Liverpool.
Poi un terzino in particolare farebbe la felicità di Garcia per la prossima stagione: si tratta di Lucas Digne, vera e propria creazione del tecnico nell’ultima annata alla guida del Lille. A 19 anni, il talentuoso laterale mancino fu lanciato con ottimi risultati da Garcia in prima squadra, immediatamente considerato da Nazionale e in orbita Psg. Oggi è proprio sotto contratto con i parigini, ma non sta trovando troppo spazio per la concorrenza con Maxwell; ecco perché Garcia lo ha segnalato più volte ai suoi dirigenti.
A centrocampo è scontato pensare a Rio Mavuba, capitano del Lille e fedelissimo del tecnico giallorosso, in scadenza di contratto con la squadra del Passo di Calais. Lo stesso mediano ha recentemente ammesso: “Se Garcia restasse a Roma, sarebbe una soluzione interessante. Abbiamo già vinto insieme, in quel caso il contatto con la Roma sarebbe più semplice”. Non da poco il fatto che Mavuba condivida con Garcia e Keita lo stesso procuratore, un certo Pascal Boisseau.
Infine l’attacco; Rudi Garcia ama particolarmente gli esterni offensivi capaci di giocare su entrambe le fasce ed essere anche piuttosto concreti in zona gol tra assist e realizzazioni. Con le situazioni ancora in bilico dei vari Iturbe, Ibarbo e Ljajic, sono due i nomi che potrebbero interessare il mister giallorosso. Il primo è André Ayew, seconda punta ghanese che si sta proponendo in Italia vista la scadenza con il Marsiglia ormai prossima. L’altro, sempre proveniente dall’OM, è un vecchio pupillo del tecnico, ovvero Dmitri Payet, esterno di qualità che ha disputato un’ottima stagione nel Lille due anni orsono instaurando un buon rapporto con Garcia. Altri due nomi nella lista dei desideri di un allenatore che ama circondarsi di suoi ‘aficionados’.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)