Non c’è stata la possibilità di fare turnover. La mancata rotazione non deve essere un alibi. Non siamo undici, ma un gruppo. Quando uno entra deve dare tutto. Come l’anno scorso che vincevamo le partite grazie a chi subentrava». La quarta caduta in campionato non fa cambiare il parere dei dirigenti giallorossi sul futuro della Roma. In un’ora e mezza. Il dg Baldissoni, in attesa della sfida di San Siro, ha smentito che la proprietà stia pensando di stravolgere la rosa: «Nessuna rivoluzione è prevista per l’anno prossimo, ma solo ritocchi». Il ds Sabatini, a fine gara, ha invece evitato di chiamare in causa i singoli e anzi ha evidenziato solo i pregi della prestazione contro l’Inter: «Dobbiamo resettarci ed abituarci ad un altro tipo di classifica, ad un altro tipo di realtà. Ora scivoliamo giù, ma questa partita ha dato segnali incoraggianti». Non dice però quali.NUMERI INEQUIVOCABILI – La Roma ha il nono attacco del torneo: 1 gol Iturbe, 2 Gervinho, nessuno Ibarbo e Doumbia 0. Restano le 8 reti di Ljajic e le 6 di Totti. Icardi da solo ha fatto gli stessi gol 17. Sabatini ha svicolato: «E’ un problema collettivo, di tutta la squadra. Non scarichiamo tutto sui giocatori offensivi, non è il caso. E’ la squadra che deve rivisitarsi e ricominciare a vincere le partite». Gerrvinho non segna in campionato dalla gara d’andata con l’Inter, cioè dal 30 novembre, e Iturbe dal 5 ottobre. Il ds prova a guardare avanti, anche se i giallorossi hanno conquistato solo 2 punti nelle ultime 3 gare: «Non si deve ripartire, dobbiamo continuare a giocare e tornare a vincere. Non facciamo processi, sappiamo dove sono stati fatti gli errori e dove siamo stati sfortunati: adesso pensiamo al Sassuolo». A Reggio Emilia, mercoledì sera. Oggi la Lazio, ancora seconda, ospita Il Chievo e prova lo scatto. «Ovviamente se non andassimo in Champions sarebbe un fallimento» è l’ammissione di fine serata di Sabatini. Che va oltrea: «Anche il terzo posto, a questo punto, non è da buttare». Come Totti: «La situazione è chiarissima, ha ancora un anno di contratto. Stiamo aspettando che lui si esprima a riguardo, solo lui ci potrà indicare quale dovrà essere il suo futuro».