(A. Serafini) – Deluso lui, scontenti i tifosi. Non è certo partito con il piede migliore il rapporto tra la Roma e Iturbe, sommerso per la prima volta dai fischi dell’Olimpico dopo la disastrosa prestazione con l’Atalanta. L’argentino, visibilmente scosso dopo una partita giocata tra l’altro in precarie condizioni fisiche, è stato convocato in settimana da Sabatini nel suo ufficio. Il ds ha voluto rincuorare il ragazzo, cercando di spronarlo soprattutto sul profilo psicologico e spiegandogli che la società continua a non mettere in dubbio le sue potenzialità finora inespresse. «Non ti abbattere e continua a puntare su quello che sai fare meglio» gli ha detto Sabatini che crede ancora di aver chiuso una grande operazione per la Roma, anche se è stata la più cara dell’ultima estate in serie A.
Fattore che per Iturbe continua a pesare enormemente, tanto che quei 25 milioni circa sborsati dalla Roma in estate non possono certo spiegare le reti segnate complessivamente in circa 8 mesi: una per competizione. Nonostante in numeri impietosi a Trigoria hanno già rispedito al mittente le prime richieste arrivate dalla Premier League, quella del Liverpool su tutte. I «Reds» hanno messo sul piatto circa 20 milioni di sterline, seguite inoltre dal sondaggio dell’Arsenal, che monitora il ragazzo dai tempi del Porto. D’altronde di fronte ad un ventunenne, a Trigoria credono che la soluzione migliore sia quella di aspettare un giovane talento, finito suo malgrado in una stagione di involuzione collettiva.