(A.Serafini) – Di tutt’altro avviso i tifosi che nella notte di sabato avevano esposto uno striscione scritto in inglese sul muro del centro sportivo con insulti diretti a Pallotta. Il tam tam mediatico è riuscito a coinvolgere in merito anche il ct della Russia Capello, da sempre schierato in un’unica posizione: «Lo striscione contro Pallotta punto di non ritorno? Dovrebbe essere il punto di non ritorno per tutti. A partire da questi momenti. Io l’ho sempre detto, l’ho sempre fatto. Probabilmente ero uno dei pochi che aveva il coraggio di dirlo». Proprio nella giornata di ieri dal web è comparsa una nota, da parte di alcuni tifosi romanisti, di solidarietà nei confronti della curva Sud e contro la presidenza americana, finita spesso negli ultimi tempi sulla posizione opposta dei propri sostenitori (rincaro dei biglietti e cambio dello stemma storico del club, giusto per fare un esempio). Ironia del destino, oggi comincerà il primo step relativo alla nuova campagna abbonamenti 2015-2016 con l’apertura della prelazione agli abbonati che scadrà il prossimo 21 maggio.
Intanto Garcia ha ritrovato la squadra a Trigoria in preparazione della sfida con l’Atalanta. I dubbi del francese sono concentrati soprattutto sul centrocampo, privo di De Rossi (squalificato) e alle prese con un il solito fastidio alla caviglia accusato da Pjanic. Il bosniaco sente ancora dolore e difficilmente oggi si allenerà con i compagni. Nainggolan a parte, Uçan e Paredes sono pronti a scaldare i motori. In attacco confermato il ritorno di Totti, mentre convocazione nuovamente ritardata per Maicon, Gervinho e Keita, ancora alle prese con un fastidio al ginocchio.