(A.Serafini) – Assist, gol e un pizzico di fiducia ritrovata. Per lui e per il resto della squadra. Dopo la «pizzicata» lanciata nel post gara di San Siro, Miralem Pjanic raccoglie i primi frutti: «Non avevo detto niente di male quando ho parlato di cambiare atteggiamenti anche durante la settimana. È quello che pensavo. Ci siamo parlati tra di noi e abbiamo analizzato molte cose per il nostro bene».
Superato il primo scoglio, ora è tempo anche di passare l’esame dell’Olimpico: «Giocare in casa dovrebbe essere una forza in più per tutti. Vinciamole tutte, soltanto così ci garantiremo la qualificazione sicura in Champions». La ricetta del bosniaco viene condivisa anche da Alessandro Florenzi, l’uomo tuttofare che tanto paice a Garcia. Tanto da definirlo l’anima della Roma: «Mi fa molto piacere sentire queste parole, sono orgoglioso – ammette il numero 24 – però sono convinto che ci siano tante anime in questa squadra. La dimostrazione l’avete avuta dopo il mio gol, ma soprattutto dopo quello di Doumbia, siamo veramente molto felici per lui, almeno avranno visto che si riscalda bene… Anche se abbiamo avuto delle difficoltà, stiamo mettendo il culo per terra lavorando soltanto per il bene della Roma. Si dice piedi per terra? È’ vero, ma volevo soltanto dire che ci stiamo sacrificando per ritrovare i risultati e quindi il secondo posto».
Obiettivo da centrare in queste ultime 5 partite che chiuderanno una stagione comunque troppo altalenante. «È vero – ribadisce Florenzi – non possiamo ancora dare nulla per scontato. Siamo terzi in classifica e chi lotta insieme a noi sta dimostrando che non mollerà. La Lazio non avendo le coppe si è concentrata al massimo sul campionato e il Napoli sta inanellando una striscia molto positiva. Però statene certi che lotteremo per questo secondo posto».