REGGIO EMILIA – La Roma riparte nella volata Champions. E’ ancora terza, a 1 punto dalla Lazio. Ma il 3 a 0 di Reggio Emilia restituisce qualche certezza a Garcia e al gruppo. Anche se il Sassuolo dell’ex Di Francesco è largamente incompleto e con Zaza inizialmente in panchina i giallorossi finalmente ritrovano la via del gol. Dall’8 febbraio, trasferta diCagliari, non erano stati capaci di fare più di 1 gol. Sono passate 12 gare.
CONFERME E NOVITA’
Se Pjanic, nella serata in cui Totti resta a guardare, entra nelle azioni delle 3 reti, firmando anche l’ultima (la sua quinta in questo torneo), e quindi dimostra che anche da mezzala riesce a essere decisivo,Doumbia si sblocca e segna la sua prima rete da giallorosso. In mezzo il gol diFlorenzi che da terzino si comporta come fosse ala. La Roma inizia con il 4-3-3 perché nel riscaldamento si blocca Keita e lascia il posto in extremis proprio al centravanti. Garcia aveva preparato il 4-3-1-2 con Pjanic trequartista. Ma non si abbatte per la situazione negativa. Anzi, a vedere la partenza del match, la trasforma in positiva. La mossa lo ripaga subito, perché proprio Doumbiarende semplice il viaggio in Emilia. Il Sassuolo, 8 sconfitte nelle ultime 11 gare, si arrende presto e il successo è blindato con il raddoppio di Florenzi in meno di mezz’ora.
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