La Roma non sfrutta appieno il passo falso della Lazio, sconfitta dalla Juventus, e non va oltre l’1-1 in casa contro l’Atalanta, dopo il pareggio contro il Torino, tornando comunque al secondo posto, con 58 punti, in coabitazione con i cugini, a 15 punti dalla Juventus. Di Totti e Denis le due reti, entrambe su calcio di rigore, ed entrambe nel primo tempo. Rudi Garcia, oltre agli infortunati cronici, è costretto a rinunciare anche a De Rossi e Manolas squalificati, Pjanic e Gervinho non al meglio. E decide di cambiare modulo, passando al 4-2-3-1, con Yanga-Mbiwa titolare al centro della difesa, Paredes in mediana e il recuperato Totti in attacco con Ljajic spostato a fare il trequartista.
In una settimana non facile c’è anche la protesta fuori lo stadio da parte di alcuni tifosi giallorossi. All’Olimpico la curva Sud centrale è chiusa e all’esterno circa 300 persone stanno protestando contro la decisione della società di non fare ricorso contro la squalifica per gli striscioni contro la madre di Ciro Esposito. Esposto anche un manifesto contro il presidente giallorosso, con la scritta ‘Americà, facce Tarzan’ e un fotomontaggio con protagonista lo stesso Pallotta.
In campo però la pressione della Roma dà subito i suoi frutti. Stendardo ferma con un braccio in scivolata un passaggio di Ljajic in area e l’arbitro Gervasoni assegna il calcio di rigore. Al 3′ è perfetta la realizzazione di Totti che calcia alla destra di Sportiello e realizza l’1-0. La squadra di Reja accusa il colpo e Ljajic entra in area sulla destra e centra basso per Florenzi che non arriva per un soffio all’appuntamento. In un momento in cui la Roma sembra controllare la sfida l’Atalanta pareggia. Lancio per Emanuelson che viene toccato appena dentro l’area da Astori e Gervasoni assegna il penalty che Denis al 23′ realizza spiazzando De Sanctis.
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