Striscione contro Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, durante il match Roma-Napoli.
Il manifesto esposto nella Curva Sud romanista all’Olimpico recita: «Che cosa triste: lucri sul funerale con libri e interviste». Poi, poco più distante, un altro: «C’è chi piange un figlio con dolore e dignità e c’è chi mi fa un business. Signora De Falchi onore a te».
Dal canto loro i supporter partenopei hanno risposto con lo slogan «Ciro X sempre», srotolato a Saxa Rubra, dove era stato predisposto il punto di raccolta per raggiungere lo stadio Olimpico a bordo dei pullman portati dalle forze dell’ordine.
I supporter partenopei hanno aperto lo striscione, in ricordo di Ciro Esposito – il tifoso del Napoli ferito a colpi di pistola, e poi morto dopo giorni di agonia in ospedale, prima dell’inizio della finale di Coppa Italia dell’anno scorso nei pressi dell’Olimpico – pochi minuti prima di salire a bordo del mezzo che li ha accompagnati allo stadio. Il pullman, con una ventina di supporter, ha raggiunto il settore ospiti dell’Olimpico.
Meno di cinquanta tifosi del Napoli occupano il settore ospiti dello stadio Olimpico, appositamente aperto per la gara di campionato tra la Roma e la squadra di Benitez. L’afflusso pre-partita non ha fatto registrare nessun problema.
Dalla Curva Sud sono stati intonati in avvio di partita cori anti-napoletanti (‘Vesuvio lavali col fuocò): nello stesso settore esposti due striscioni pesanti, rivolti senza citarla alla madre di Ciro Esposito: «Che cosa triste?lucri sul funerale con libri e interviste!», e poi ancora: «C’è chi piange un figlio con dolore e moralità e chi ne fa un business senza dignità. Signora De Falchi onore a te».- Subito al via i controlli sugli striscioni . Le autorità di polizia impegnate nella sicurezza dell’Olimpico, sotto il coordinamento della Questura di Roma, stanno visionando i filmati dello stadio per identificare gli autori dello striscione e valutare eventuali denunce.