Nell’anno in cui andranno definitivamente in pensione le comproprietà resta da decifrare il futuro di Radja Nainggolan condiviso tra Roma e Cagliari. Trovare un accordo con gli isolani per riscattare l’altra metà del cartellino del calciatore sarà alla prova dei fatti meno semplice del previsto. Andrea Giulini, presidente del club rossoblu, vorrebbe inserire anche Davide Astori nella trattativa con i giallorossi. Che però dopo aver dilatato i cordoni della borsa versando 2 milioni per il prestito oneroso del centrale difensivo, non hanno nessuna intenzione di sborsare i 5 milioni precedentemente pattuiti per il riscatto, in virtù del ritorno alla base di un ottimo Romagnoli. Altro nodo gordiano è rappresentato dalle richieste contrattuali di Nainggolan il quale vorrebbe restare nella capitale a fronte di un ingaggio di 3 milioni di euro a stagione. I giallorossi sembrano voler accondiscendere alle richieste del belga, offrendogli un contratto fino al 2020 per ‘blindarlo’ e cacciare le sirene inglesi.
Fonte: Calciomercato.it
Non è da escludere un futuro lontano dall’Italia per Radja Nainggolan. Il riscatto del centrocampista dal Cagliari da parte della Roma non sembra in discussione, ma resta da comprendere la volontà strategica della società capitolina, sul crinale tra il rinnovo del contratto del calciatore che chiede un ingaggio vicino ai 2 milioni di euro a stagione e la cessione al miglior offerente data l’elevato consenso che raccoglie il belga soprattutto in Premier League.
Intanto il ds Walter Sabatini prosegue la caccia ai rinforzi sulle corsie esterne. Il nome che torna in auge è quello del laterale atalantino Zappacosta. L’offerta formulata agli orobici consta dei prestiti di Sanabria e Uçan, soluzione che da Zingonia intendono valutare con maggior calma.
Fonte: Gazzetta Tv