Il tecnico della Primavera Alberto De Rossi ha commentato così la sconfitta dei suoi ragazzi contro il Chelsea nella semifinale di Youth League:
“Avevamo retto il primo tempo perché non avevamo sbagliato nulla, se non un paio di ripartenze potenzialmente pericolose. Sul primo gol c’era anche un fallo su Di Mariano e da lì in poi abbiamo commesso qualche errore che contro squadre così forti non possiamo permetterci. Vedo più meriti dell’avversario che demeriti nostri. A me erano piaciute tante squadre, il Bayern per come copriva il campo, l’organizzazione di squadra del City, che è al livello del Chelsea: i Blues hanno giocatori di grande talento e una fisicità superiore anche a quella del City, forse è la squadra più forte che abbiamo affrontato nel nostro percorso. Abbinano talento e fisicità, una combinazione letale per chi li sfida. E’ stata un’esperienza fantastica e fortemente positiva, arrivare qui non è stato facile, i ragazzi sono cresciuti ed è da queste partite che si passa per la formazione non solo tecnica ma anche mentale. Ho visto, da parte dei ragazzi, un’attenzione encomiabile: sono sicuri che da questo percorso escano più forti di prima”.
Queste invece le parole del difensore centrale giallorosso Arturo Calabresi:
C’è tanta delusione e tristezza nello spogliatoio comunque devo fare i complimenti all’avversario che in questa gara si è dimostrato superiore. abbiamo tenuto botta fino all’episodio sfortunato che ci ha condannato, non siamo riusciti a tenere i loro ritmi. Sapevamo che contro una squadra così forte sarebbe stato meglio non andare sotto, fare gol contro il Chelsea è difficile. Dopo un ottimo primo tempo dal punto di vista difensivo partire pronti-via nella ripresa e subire un gol così casuale è stata una legnata che si è rivelata fatale per il resto della gara. Ci è mancato un po’ di coraggio, nel primo tempo si era visto che con un po’ di coraggio in più avremmo potuto fargli male, penso al tiro di Lollo e alla conclusione di Di Mariano, sono stati due spunti non arrivati tramite un gioco fluido. Se avessimo giocato maggiormente il pallone avremmo potuto fare meglio. E’ stata un’esperienza fantastica, un risultato che forse soltanto noi sapevamo di poter raggiungere. E’ stato un percorso straordinario, dall’Ajax al Manchester City, siamo arrivati qui con un sogno che vedevamo realizzarsi pian piano, ci credevamo ed è stata una grande delusione. Ora ci attendono la finale di Coppa Italia e le fasi finali del campionato. La loro qualità offensiva mi ha impressionato, la cosa che ha fatto la differenza è stata la fisicità: in ogni pallone vagante hanno dimostrato di essere più pronti di noi”.
Fonte: roma tv