(J. Manfredi) ROMA – Senza il sostegno della curva e senza idee, la Roma colleziona con l’Atalanta l’ennesimo pareggio della stagione e manca l’occasione di effettuare il contro-sorpasso nei confronti della Lazio. Un punto, invece, che vale oro per la formazione nerazzurra che vede sempre più vicino l’obiettivo salvezza.
ROMA, I SOLITI PROBLEMI In 90′ la Roma ha, ancora una volta condensato tutti i cronici errori di questa stagione. Fatica a innescare gli uomini in area, ha una circolazione di palla troppo lenta e spesso stucchevole, non riesce a concretizzare l’enorme numero di angoli (ben 11) conquistati. Per la 9/a partita consecutiva non ha segnato più di una rete e negli ultimi 553′ in gare ufficiali è andata a segno su azione solo contro il Napoli con Pjanic. Dati impietosi che rendono chiaro quanto sia difficile, di questo passo, poter ambire al 2° posto.
UN’ATALANTA SENZA SBAVATURE – L’Atalanta, dal canto suo, ha rischiato il minimo indispensabile. E’ stata brava a reagire con determinazione a una partenza sbagliata e, dopo aver pareggiato i conti con Denis, si è chiusa con ordine consentendo agli avversari di calciare una sola volta in porta da meno di 15 mt. E’ mancata nella ripresa in ripartenza (De Sanctis ha dovuto compiere una sola vera parata) ma è più che comprensibile visto che ha dovuto principalmente guardarsi dalla voglia di vincere della Roma.
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