Si continua a parlare degli striscioni esposti in Curva Sud sabato contro il Napoli e la madre di Ciro Esposito, da parte della tifoseria della Roma. Di seguito le parole di Gioacchino Alfano, Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa:
“Mi sto attivando per contrastare l’episodio di violenza dello striscione contro la famiglia di Ciro Esposito durante la gara di Roma e domani sarò portavoce per attuare tutti i provvedimenti necessari per condannare l’accaduto. La cosa che mi preme dire è che l’investimento che sta facendo la mamma di Ciro è necessario, paradossalmente lo striscione dimostra che la battaglia contro la violenza va portata avanti. Il progetto di Scampia deve continuare, nella tifoseria del calcio italiano si nasconde una violenza pericolosissima. Da napoletano considero l’episodio dello striscione una spinta per continuare a lottare conto la violenza, non posso immaginare mio figlio allo stadio spettatore di episodi del genere. Stiamo lavorando in modo silenzioso per trovare una soluzione, per trovare norme più adeguate. Parlerò col Presidente del Consiglio e col Presidente della Federazione in primo luogo per far attuare le norme e se queste non saranno adeguate a cercare di modificarle. È inaudito che un tifoso debba subire queste cose, la famiglia Esposito ha un progetto che condivido e che va sostenuto. Ho preso un impegno con Antonella Leardi e noi napoletani nei confronti della morte di un ragazzo abbiamo l’obbligo di impedire la violenza negli stadi. Eviteremo di fare fuochi di paglia e cercheremo di alimentare il positivo che ruota attorno al calcio”.
Fonte: Radio Crc