Torna la rubrica di Gazzettagiallorossa.it sugli amarcord della storia della Roma. Stavolta facciamo un tuffo di una decina d’anni nel passato per raccontarvi un precedente giallorosso in casa contro l’Atalanta, avversario di domenica prossima in campionato per la 31.a giornata.
9 gennaio 2005 – L’anno solare 2005 è iniziato nel peggiore dei modi per la Roma: sconfitta pesantissima nel giorno della Befana contro i rivali della Lazio, un 3-1 in cui un certo Paolo Di Canio divenne ‘re’ per una notte alla faccia della Sud dalle bandiere ammainate. Urge dunque una ripartenza coi fiocchi per cancellare la malinconia della sconfitta più sentita. I giallorossi di Luigi Delneri ospitano l’Atalanta di Delio Rossi, fanalino di coda senza quasi via di scampo. Rispetto al derby la Roma ritrova Vincenzo Montella, grande assente tre giorni prima, riproponendo il tridente d’oro con Totti e Cassano.
Due squilli dell’Aeroplanino – La stagione di Montella, al contrario di quella travagliata della squadra giallorossa, è di assoluto livello. Già 12 reti in campionato e contro l’Atalanta si conferma l’uomo più pericoloso e in palla dei padroni di casa. E’ lui ad impegnare nei primi minuti di gara Taibi a due parate importanti, mentre Totti è sempre insidioso con le sue accelerazioni. Il gol è nell’aria e al 40′ su assist del capitano spunta proprio l’Aeroplanino che si inserisce alle spalle della difesa e beffa di piatto sinistro Taibi. 1-0 all’intervallo e Roma rasserenata dal vantaggio, contro un’Atalanta impalpabile in attacco. L’inizio ripresa conferma un superlativo Montella: al 53′ raccoglie in mischia in area atalantina, si gira con un sinistro angolatissimo e trova la doppietta. Gol da cineteca che però ha il difetto di spegnere i giallorossi, i quali lasciano campo agli ospiti. Prima Mingazzini impegna un attento Zotti sul primo palo, poi è Marcolini a trovare la rete di testa approfittando della dormita dei difensori di Delneri. Finirà comunque 2-1 per la Roma, grazie ad un Montella impressionante.
Lo scenario – La squadra capitolina scaccia i fantasmi della crisi dopo il ko nel derby grazie al suo giocatore migliore del momento, ma il girone di ritorno sarà travagliato e negativo. Anche lo stesso Montella si arenerà nonostante i 16 gol nella prima fase del torneo, confermando l’inesorabile caduta dei giallorossi e le successive dimissioni di Delneri. Saranno Bruno Conti traghettatore e un Antonio Cassano in veste di vice-capitano a trascinare la Roma ad una salvezza tranquilla dopo una stagione puramente ‘horror’.
Il tabellino
ROMA (3-4-3): Zotti; Ferrari, Dellas, Mexes; Mancini, De Rossi, D’Agostino (78′ De Martino), Panucci; Totti, Montella, Cassano. Allenatore: Luigi Delneri.
ATALANTA (4-4-2): Taibi; Innocenti (60′ Lazzari), Sala, Natali, Rivalta; Zenoni, Mingazzini (78′ Bernardini), Migliaccio, Marcolini; Montolivo (65′ Motta), Budan. Allenatore: Delio Rossi.
Arbitro: Tombolini di Ancona.
Marcatori: 40′ e 53′ Montella, 85′ Marcolini.
2004-05 18 Roma Atalanta 2-1 9 gen 2005… di teleAtalanta
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)