Il giovane attaccante della Roma Antonio Sanabria vivrà contro il Sassuolo la sua gara dell’ex, avendo giocato con gli emiliani da gennaio a giugno 2014 dove i giallorossi lo aveva “parcheggiato” per farlo ambientare in Italia dopo averlo preso dal Barcellona. Queste le sue parole sulla sfida di domani:
Primi sei mesi in Italia al Sassuolo. Come ti sei trovato?
“Benissimo. Sono stato accolto molto bene dalla società, dai compagni e dall’allenatore. Mi è servito per crescere e fare esperienza”.
Ricordi l’emozione dell’esordio in A?
“Sì ricordo bene il mio esordio ad Udine, ho debuttato negli ultimi minuti. Quando il mister mi ha detto di scaldarmi e poi di entrare ho provato un’emozione fortissima, ma poi tocca la prima palla tutto è passato e ho solo pensato a dare il mio meglio”.
Cosa pensi di Di Francesco?
“E’ un bravo allenatore che sta facendo bene. Fa giocare bene la squadre a e si vede che lavorano dura. Meritano di rimanere in A ma devono ricominciare a vincere da domenica prossima, non contro di noi”.
Poi il passaggio alla Roma, come ti trovi nella Capitale?
“Sto bene qui. Mi sono integrato con i compagni e poi la città è bellissima”.
Con la Primavera hai giocato la gara di andata di Coppa Italia, il derby; tra poco ci sarà quello di campionato con la prima squadra. Hai già capito che non è una gara come le altre?
“Sì, con la Primavera abbiamo vinto l’andata e dobbiamo fare bene per portare a casa la vittoria finale. La penultima di campionato contro la Lazio sarà importantissima ai fini della classifica, il pubblico è molto caliente qui a Roma e sono sicuro che sarà una gara bella da vivere”.
Il fatto di essere convocato sia con la Primavera che con la prima squadra ti pesa?
“No, anzi mi permette di fare sempre più esperienza. Sono sempre molto contento di farmi trovare pronto e non ho alcun problema a mettermi sempre a disposizione dove serve”.
Domani sera che garà sarà contro il Sassuolo?
“Sarà una gara difficile, noi dobbiamo andare e portare a casa i tre punti. Ci servono per conquistare il secondo posto che è alla nostra portata”.
Chi è il più forte del Sassuolo?
“Sono forti in attacco. Berardi è squalificato per fortuna, ma Zaza sa essere un attaccante davvero pericoloso”.
Quale giocatore potrebbe risolvere la partita della Roma?
“Tutti. L’importante è fare gol e può segnare chiunque”.
Garcia che consigli dà a voi calciatori giovani?
“E’ un allenatore che lavora molto con noi giovani. Anche i giocatori più grandi si impegnano con noi. E’ un gruppo in cui si può imparare molto bene”.
Cosa c’era di diverso al Barcellona?
“Il Barça è una società molto organizzata ed è stata per me un’esperienza importante. Io ero nella seconda squadra e spesso mi allenavo col gruppo dei grandi. Sono stato bene in Spagna, avevo la mia famiglia che viveva con me e mi ha aiutato a non sentire la mancanza del mio paese”.
La tua famiglia ti ha seguito anche a Roma?
“Sì vivono a Roma con me. Mio padre è il mio primo tifoso e poi è molto onesto nel dirmi come ho giocato. Con loro vado in giro per Roma”.
Cosa ti piace in particolare di Roma?
“E’ una città splendida. Quando sono libero mi piace stare tranquillo e andare a passeggio in centro con la mia famiglia”.
Ti piace la cucina italiana?
“Mi piace moltissimo la pasta. La mangio sempre volentieri, condita in ogni modo”.
Prima di salutarci, un pronostico per domani?
“Non credo sarà una gara con molti gol, visto che entrambe non possiamo perdere. Direti 2-0 o 2-1 per noi”.
Fonte: As Roma Match Program