Massimo Marianella noto giornalista e commentatore di Sky Sport presente oggi presso la libreria Feltrinelli di via Appia il suo nuovo libro ‘Dove ti porta il calcio‘. Tra i partecipanti, grande attesa per il centrocampista della Roma Daniele De Rossi.
Divertente siparietto di De Rossi e Marianella che, ospiti del Karaoke Rock Bike di Radio Rock, hanno cantato una canzone degli Oasis. Ecco il video!
Prosegue l’intervento del centrocampista giallorosso:
“Quando ho intenzione di lasciare il calcio? Non lo so, l’addio di Gerrard è stato elegante e dignitoso. Penso che sia stato un dolore staccarsi da quello che hai cucito addosso per tutta la vita. Spero di lasciare il calcio più tardi possibile, ma lo voglio fare quando non sarò più in grado di essere forte. La Roma è il mio più grande amore e lo è ancora, ho ancora due anni di contratto e due anni passano velocemente, ma quando vedrò che gli acciacchi aumentano e le cose girano peggio allora penserò di lasciare. Le banidere nel calcio italiano? Maldini a Firenze è stato applaudito da tutto lo stadio, a Milano Francesco (Totti, ndr) quando è entrato in campo è stato applaudito, raccogliendo il giusto tributo. Non siamo molto lontani dal riconoscere grandi campioni e grandi bandiere. Ci sono momenti legati ai risultati della nostra squadra del cuore e si può perdere la lucidità. Il soprannome ‘Capitan Futuro’? Credo sia stato Tonino Cagnucci a darmelo. Lo stimo, ha scritto un bel libro su di me e credo lo abbia coniato lui. Non è che sia il massimo, ma va bene (ride, ndr). Il derby? Manca una settimana e sono ancora tranquillo, poi man mano che ti avvicini alla partita senti salire la tensione, ma ne ho giocati parecchi e penso di riuscire a gestirla.”
Ore 19:15 Continua il discorso del centrocampista giallorosso: Se sono stato vicino a grandi squadre? Ci sono stati momenti della mia vita in cui pensavo di cambiare. Ci sono stati momenti in cui ero indirizzato a fare questo grande passo, ma poi sono rimasto alla Roma. Poi, di indole sono uno a cui piace girare tantissimo, viaggiare e imparare altre lingue. Provare a vivere lontano dalla famiglia e dagli amici di infanzia sarebbe stato come tagliare il cordone ombelicale. Se rivedo le mie partite? Noi, per lavoro, le rivediamo, ci fanno vedere anche quelle degli avversari. Poi dipende dall’allenatore se fa molte sedute video o meno. Tendo a rivedere quelle in cui siamo andati bene, l’ultima l’ho rivista fino alle 3 di notte”.
Ore 18:45 Queste le dichiarazioni di Daniele De Rossi:
“Sono 15 anni che viaggio per giocare, che è la cosa più bella di tutte. Mi manca viaggiare nelle città dove ho giocato e vado a giocare ancora. Ma mi manca sopratutto poterle visitare, visto che mi piace moltissimo viaggiare. Lo stadio che mi ha più impressionato? Direi San Siro. La sua grandezza, la sua maestosità… Già vederlo da fuori fa effetto. Anche i nuovi giocatori che vengono a giocare nella Roma restano un po’ impressionati. Da giovane Gerrard era davvero un punto di riferimento, un idolo per me, per quello che ha fatto in campo e fuori”.
Ore: 18.37 Arrivato in sede il calciatore Daniele De Rossi, che ha goduto di una calda accoglienza da parte dei supporters romanisti presenti in loco
Ore: 18.36 Tra i giornalisti partecipanti all’evento anche Angelo Mangiante
Ore: 18.14 Circa 50 tifosi presenti nel punto vendita Feltrinelli in attesa dell’arrivo di Daniele De Rossi.