Fulvio Bianchi, giornalista di Repubblica ed esperto di calcio e finanza, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 durante la trasmissione condotta da Adriano Valentini e Giordano Giusti, per parlare della situazione della Roma nell’ambito del fair play finanziario:
Com’è la situazione?
“Una volta entrati nel mirino dell’UEFA se non si rientra nei parametri vieni automaticamente sanzionato e dopo PSG e City ora tocca alle italiane esser punite. Roma e Inter hanno patteggiato e le sanzioni sono pesanti ma non pesantissime, specie per la Roma. L’ammenda per i giallorossi va a toccare solo una parte dei ricavi di Champions ed Europa League di quest’anno, non sarà del 100%. Con l’Inter invece la mano è stata pesante, multa e riduzione della rosa. Rispetto alla squadra nerazzurra la Roma ha un grosso vantaggio: l’Uefa tiene conto del percorso virtuoso cominciato con l’idea dello stadio di proprietà. In questo modo potrà aggiustare la situazione in ambito di fair play finanziario”.
Perché s’interviene anche su squadre che hanno passivi piuttosto ridotti rispetto al panorama europeo?
“L’UEFA consente sponsorizzazioni ingenti e finte in Europa, vedi il fondo qatariota. Platini dovrebbe riequilibrare questo sistema che permette squilibri tra Italia ed il resto dell’Europa. Non è semplice trovare persone che offrano sponsor milionari di questa portata in Italia. Se la Roma portasse a casa la situazione stadio nel giro di un paio d’anni non avrà più i problemi che invece ha ora dinanzi all’UEFA”.
Fonte: Centro Suono Sport