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AS ROMA #FullTime: l’anno scorso la rovesciata di Florenzi, ieri un altro grande gol

Roma-Genoa Manolas
Roma-Genoa Manolas

ROMA-GENOA 2-0, FULLTIME n.46

I conti con il Genoa – La Roma batte il Genoa per la 48.ma volta su un totale di 107 confronti e porta a 15 partite la striscia di risultati utili consecutivi in casa contro il Grifone. La Capitale si conferma una meta ostica per i rossoblu, sconfitti per la 39.ma volta su un totale di 54 trasferte (6 pareggi e 9 vittorie genoane tra campionato e coppe, con 108 gol romanisti e 33 genoani). Il punteggio di 2-0 in favore della Roma si è ora verificato dieci volte in tutte le competizioni ufficiali: uscito nove volte in campionato ed una in Coppa Italia – sette volte a Roma e tre volte in casa del Genoa – è ora il terzo più ricorrente dopo l’1-0 (12 volte) ed il 3-0 (11) per i giallorossi. Grazie al gol valso il raddoppio e i tre punti in cassaforte, Alessandro Florenzi porta a due le sue reti contro il Genoa (la prima fu la splendida rovesciata sotto la Curva Nord nella stagione 2013/2014) e aggancia un folto gruppo di giallorossi nella classifica dei marcatori romanisti nelle sfide con i liguri: Amedeo Amadei e Francesco Totti guidano la graduatoria con 6 reti davanti a Rodolfo Volk e Arne Selmosson (5), Arturo Chini Luduena, Bruno Pesaola, Ciccio Graziani e Rudi Voeller (4).

Back to back: parte 1 – Dopo il Sassuolo la Roma batte anche il Genoa iniziando così una nuova striscia vincente. Dopo le sei vittorie ottenute nei primi sei impegni ufficiali di questa stagione – cinque in campionato ed uno in Champions League – la squadra di Garcia ha giocato 40 partite ufficiali vincendo un massimo di due partite consecutive in tre occasioni: a novembre contro Torino e Atalanta (rispettivamente in casa e in trasferta), tra marzo ed aprile contro Cesena e Napoli (in trasferta e in casa) e quindi contro il Sassuolo a Reggio Emilia ed il Genoa all’Olimpico. La Roma non inanellava due vittorie nel giro di una settimana da fine settembre: Parma-Roma 1-2 di mercoledì 24 settembre e Roma-Hellas Verona 2-0 di sabato 27 settembre (tre giorni prima della trasferta di Parma i giallorossi avevano vinto in casa contro il Cagliari).

10 – Sono dieci, su un totale di 48, i gol che la Roma ha realizzato negli ultimi 15 minuti di gioco in campionato. L’unica frazione di partita così prolifica è quella compresa tra il 16′ ed il 30′, fruttata ugualmente 10 gol.

– Le vittorie della Roma nelle ultime sette giornate di campionato. La squadra di Rudi Garcia non riusciva a mettere insieme un simile parziale dal girone di andata: nelle sette giornate comprese tra Roma-Torino 3-0 del 9 novembre scorso e Udinese-Roma 0-1 del 6 gennaio i giallorossi ottennero cinque vittorie e due pareggi.

Back to back: parte 2 – Con Seydou Doumbia e Alessandro Florenzi – entrambi a segno contro Sassuolo e  Genoa – diventano quattro i romanisti andati a segno in partite consecutive nel corso di questa stagione. Prima dell’attaccante ivoriano e dell’esterno di Acilia ci erano riusciti Adem Ljajic (Roma-Torino 3-0 e Atalanta-Roma 1-2) e Francesco Totti (Manchester City Roma 1-1, Juventus-Roma 2-3 e Roma-Chievo 3-0). Doumbia conta ora due gol in dieci presenze in giallorosso, di cui nove in campionato. Florenzi sale invece a15 gol in 123 presenze, 14 su 106 partite giocate in Serie A con la maglia della Roma.

40 – Da quando Rudi Garcia siede sulla panchina della Roma la squadra giallorossa non ha subito reti in 40 partite su un totale di 88 disputate tra campionato e coppe: 24 su 46 incontri in casa (52%) e 16 su 42 gare giocate in trasferta (38%). Morgan De Sanctis ha tenuto la porta inviolata in 38 presenze su 75 totali, mentre Lukasz Skorupski in 2 delle sue 13 gare disputate.

Florenzi 11 – Alessandro Florenzi contro il Genoa ha ottenuto l’undicesima presenza di fila da titolare, ritoccando ulteriormente il suo record personale in maglia giallorossa. Il numero 24 ha giocato il terzo incontro consecutivo da terzino destro titolare, ruolo ricoperto sei volte in queste ultime 11 presenze (poi quattro volte da attaccante e una da centrocampista). Florenzi, che in questa stagione ha iniziato 12 incontri da terzino destro, aveva raggiunto il suo precedente massimo di presenze consecutive da titolare nella stagione 2012/2013 (furono sette, da Parma-Roma 3-2 del 31 ottobre 2012 a Roma-Fiorentina 4-2 dell’8 dicembre 2012).

Due su tre – Garcia, ad una vittoria dalla 50.ma totale da allenatore della Roma, in casa in campionato ha guidato finora la Roma in 36 partite con 24 vittorie (66,6%), 10 pareggi e due sole sconfitte. Sotto la guida tecnica del francese la Roma ha una differenza gol in casa in Serie A di +52, con 72 reti all’attivo e 20 incassate.

Squadra che vince… – Rudi Garcia contro il Genoa ha confermato la squadra che aveva iniziato il match vinto sul campo del Sassuolo. Diventano quindi tre le volte in cui il tecnico francese – da quando allena la Roma –  ha schierato lo stesso undici partente in due partite consecutive. Era già accaduto in due occasioni nella passata stagione: in Roma-Bologna 5-0 del 29 settembre e in Inter-Roma 0-3 del 5 ottobre 2013 (De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, Totti, Gervinho) e quindi in Fiorentina-Roma 0-1 e in Roma-Milan 2-0 del 19 e 25 aprile 2014 (De Sanctis; Maicon, Toloi, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Ljajic, Totti, Gervinho). In questa stagione Garcia aveva scelto gli stessi dieci giocatori di movimento a Rotterdam contro il Feyenoord e all’Olimpico contro la Juventus, facendo ruotare soltanto il portiere titolare: Morgan De Sanctis titolare tra i pali contro la Juventus dopo Lukasz Skorupski dal primo minuto nella trasferta vittoriosa sul campo del Feyenoord; quindi Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cholevas; Pjanic, De Rossi, Keita; Ljajic, Totti e Gervinho. In queste otto partite le costanti sono tre: Daniele De Rossi e Miralem Pjanic a centrocampo, Gervinho in attacco.

Numeri tondi – Contro il Genoa Daniele De Rossi ha giocato la sua 360.ma partita in Serie A con la maglia della Roma (36 gol fatti) arrivando a 486 presenze totali in giallorosso con 51 reti. Miralem Pjanic tra campionato e coppe conta ora 140 presenze con la Roma (15 gol), il doppio rispetto a Gervinho (70 presenze e 19 gol).

Back to back: parte 3 – Dopo cinque mesi la Roma è tornata a segnare almeno due gol in due partite ufficiali consecutive. I tre gol messi a segno a Reggio Emilia contro il Sassuolo e i due realizzati contro il Genoa interrompono un digiuno iniziato dopo Roma-Sassuolo 2-2 del 6 dicembre, gara seguita a Roma-Inter 4-2. In precedenza, in questa stagione, la Roma aveva inanellato una striscia di quattro partite consecutive con almeno due gol all’attivo (Roma-Cska Mosca 5-1, Roma-Cagliari 2-0, Parma-Roma 1-2 e Roma-Hellas Verona 2-0) ed una miniserie di due partite nel mese di ottobre (Juventus-Roma 2-3 e Roma-Chievo 3-0) che precedette la sconfitta interna contro il Bayern Monaco. Dopo il match di Champions League con il Bayern la media stagionale della squadra di Garcia è scesa da 2,22 a 1,11 reti fatte a partita. Nella passata stagione la Roma iniziò segnando due o più gol nelle prime otto partite ufficiali disputate (tutte in campionato) per poi riprendere a marciare su questo ritmo – dopo una parentesi di sei turni di campionato – dalla quindicesima alla diciassettesima giornata del girone di andata. Successivamente la squadra di Garcia registrò due miniserie da due partite consecutive: ultima del girone di andata e prima del girone di ritorno contro Genoa e Livorno, poi in campionato sul campo dell’Hellas Verona e in Coppa Italia in casa contro il Napoli.  Da metà marzo a metà aprile, ovvero da Roma-Udinese 3-2 a Roma-Atalanta 3-1, arrivò poi una striscia di sette incontri consecutivi con almeno due reti all’attivo, l’ultima della stagione 2013/2014 (chiusa con una  media di 1,83 gol fatti a partita).

Fonte: asroma.it

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