L’ex presidentessa della Roma Rosella Sensi, ha rilasciato un’intervista, nella quale ha commentato il comunicato dell’attuale dirigenza romanista circa la sanzione per il Fair Play Finanziario. Queste le sue parole:
“Da tifosa romanista, prima di tutto – perché lo sono e lo sarò sempre per DNA – essere tirata in causa in maniera impropria mi dispiace moltissimo. Non voglio entrare nel merito di come si siano creati questi debiti perché non lo so. I nostri bilanci sono pubblici. Sono amareggiata e stanca. Per favore non parlate più della famiglia Sensi in relazione alla gestione. Noi facciamo parte della Storia. Quindi basta. Nel 2010 tutti hanno cantato vittoria perché la famiglia Sensi si era tolta dalla Roma. Io sono figlia di Franco, nipote di Silvio Sensi che ha fondato la Roma: non posso sentire ancora qualche giornalista che parla di cose improprie. I tifosi che ascoltano non possono che credere a questi comunicati, ma devono invece sapere le cose come stanno. Un invito: non parlate più dei Sensi se non della Storia. Si parli del futuro della Roma e di Pallotta, che oggi è anche il mio Presidente. E invito il Presidente Pallotta a farci sognare. Io ho ricevuto tanti insulti e anche papà ha ricevuto tanto di tutto. Invito la Roma a dimenticare questi paragoni e farci sognare. Basta. Franco Sensi ricordiamolo per lo scudetto 2000-2001, ricordiamo quello che ha fatto in 18 anni. Non potrei mai fare nulla contro la Roma. Ma contro chi sta parlando a sproposito… Dicono che la Roma mi pagasse la baby sitter. Queste sono battute da cabaret. Questa è stoltezza. L’unica cosa di cui sono felice è che papà non abbia ascoltato queste cose. Mi farebbe piacere intervenire la prossima volta per dire “abbiamo vinto qualcosa”.
Fonte: centro suono sport