(G. Piacentini) Rudi Garcia pensa al presente, Walter Sabatini si occupa della Roma del futuro. E così mentre a Trigoria il tecnico francese ha ritrovato la squadra – il ritiro è cominciato ieri pomeriggio e proseguirà fino alla gara di domani sera contro l’Udinese – e recuperato Pjanic e Keita che si sono allenati col il gruppo, il d.s. a Milano ha vissuto una giornata ricca di appuntamenti per cercare di risolvere alcune delle (tante) situazioni di mercato in sospeso. Quella più urgente e complessa riguarda il futuro di Nainggolan, a cui è legato anche quello di Astori e Ibarbo.
Nell’incontro di ieri col d.s. dei sardi, Marroccu, si è parlato soprattutto del Ninja: tra la richiesta del Cagliari, 15 milioni per la seconda metà del cartellino, e l’offerta (11-12) della Roma c’è ancora differenza. La distanza, però, non è insormontabile, soprattutto perché la società giallorossa può far «pesare» anche i 5 milioni del riscatto di Astori (per cui la scorsa estate sono stati pagati 2 milioni di prestito oneroso), oltre ai 2.5 sborsati a gennaio per Ibarbo. Se il Cagliari dovesse tirare troppo la corda, la Roma potrebbe lasciare andare gli altri due, che difficilmente sarebbero rivenduti ad un prezzo maggiore, soprattutto in caso di retrocessione.
Il «pacchetto» proposto dalla Roma, insomma, dovrebbe prevedere il riscatto di Nainggolan e Astori e il rinnovo del prestito di Ibarbo ad un cifra superiore ai 15 milioni, magari con l’inserimento del prestito di qualche giovane (Verde) da mandare a fare esperienza. Nella sua trasferta il d.s. ha incontrato anche il procuratore di Mattia Destro (lo stesso di Astori): remota la possibilità di una conferma al Milan, il centravanti piace a Sampdoria e Fiorentina. Ai rossoneri potrebbe finire Andrea Bertolacci, che a Roma non vuole tornare perché vuole giocare titolare. Ma prima bisognerà risolvere la comproprietà con Genoa. Intanto l’Al Jazira ha offerto 15 milioni per avere Gervinho: la società ci sta pensando, l’ivoriano invece non è interessato.