Il nostro aggiornamento giornaliero sulle due squadre che competono con la Roma per la conquista del secondo posto, importante per accedere direttamente ai gironi di Champions League, incassando subito i 30 milioni dalla Uefa. La vittoria dell’Inter all’Olimpico sulla Lazio per 2-1 e il pareggio imposto dal Parma al Napoli (2-2) tengono la Roma in vantaggio, con 64 punti, seguita a 63 dalla Lazio e a 60 dal Napoli. Queste le ultime sui nostri avversari.
LAZIO – I biancocelesti di Stefano Pioli non sono riusciti a sfruttare la sconfitta romanista in casa del Milan e nel prossimo turno, a Genova contro la Samp, dovranno far sicuramente a meno degli squalificati Marchetti e Mauricio, espulsi contro l’Inter. I calciatori scesi in campo contro i nerazzurri hanno effettuato stamattina un allenamento di scarico, mentre il resto del gruppo è sceso in campo a Formello per un’amichevole contro i giocatori non utilizzati dalla Primavera, a sua volta scesa in campo sabato ad Empoli. Non ha preso parte alla partita l’olandese De Vrij, mentre ha giocato Gentiletti. Alcuni giocatori in non perfette condizioni domani faranno dei controlli strumentali alla clinica Paideia e potrebbero essere fermi ancora alcuni giorni. Si tratta di Lulic, Biglia, Novaretti e Cataldi.
NAPOLI – Il pareggio di Parma ha lasciato una scia di polemiche che non si placherà fino al fischio d’inizio della partita col Dnipro. Il litigio Higuain-Mirante ha scaturito un botta e risposta tra le due società, col Parma che ha “denunciato” gli azzurri di aver rinfacciato agli stessi gialloblu di essersi impegnati oltre ogni limite in una gara che per loro non contava nulla. Un gesto di anti-sportività che, se fosse appurato, sarebbe davvero inquietante.
Polemiche a parte, il gruppo di Rafa Benitez è tornato al lavoro a Castel Volturno per preparare il ritorno della semifinale di Europa League di giovedì prossimo contro il Dnipro. Dato l’1-1 dell’andata al San Paolo, in Ucraina il Napoli dovrà vincere con qualsiasi risultato o pareggiare con un punteggio pari o superiore al 2-2 per conquistare la finale. Mentre il direttore sportivo Bigon era impegnato a Coverciano, la squadra è scesa in campo effettuando un’intensa seduta tecnico-tattica conclusa con lavoro finalizzato al possesso palla.
Di seguito il gruppo partenopeo si è divisa in due: corsa e scarico per chi ha giocato a Parma, mentre gli altri uomini della rosa hanno disputato una partitina 6 contro 6. Differenziato per De Guzman e Zuniga. Domani ancora allenamento di mattina.
Redazione GazzettaGialloRossa.it