Nei 17 anni del suo regno ha «tentato di domare il mostro». Così il presidente della Fifa Sepp Blatter ha definito – in un’intervista al quotidiano svizzero – il calcio dell’era moderna, il cui potere economico e mediatico è stato ingigantito dalla popolarità.
Blatter, in corsa per succedere a se stesso, ha sottolineato come gli oltre tre lustri della sua presidenza abbiano beneficiato di un boom delle entrate finanziarie grazie ai diritti televisivi. Ed ha raccontato che il suo predecessore, Joao Havelange, un giorno gli disse «Sepp, hai creato un mostro». La risposta fu: «Sì, ma io cerco di domarlo».
Secondo Blatter il potere del calcio è «meraviglioso ed allo stesso tempo spaventoso». Nell’intervista non erano ammesse domande sulle elezioni del prossimo 29 maggio: «Sono il presidente, non un candidato. Perciò non voglio parlare di questo voto»