(M. Cecchini) – Nel gioco delle rivoluzioni, in questi anni a stelle e strisce la Roma ha dimostrato di cavarsela abbastanza bene. Nelle ultime quattro stagioni, infatti, è noto come siano arrivati a Trigoria cinquanta giocatori solo per la prima squadra e non è escluso che da luglio il d.s. Walter Sabatini – ieri a Milano – torni di nuovo a salire sulla giostra. L’ingresso in Champions League, però, potrebbe almeno temperare la necessità di scelte radicali. Il più attento a queste situazioni, al momento, sembra essere Radja Nainggolan, il cui cartellino è a metà fra Roma e Cagliari. Inutile dire che un finale di stagione sprint – magari con tre vittorie contro Udinese, Lazio e Palermo – potrebbe portare la dirigenza a fare delle valutazioni diverse sul futuro del centrocampista, che al momento pare in bilico.
COSTO E INGAGGIO Per Nainggolan la società giallorossa ha speso 3 milioni per il prestito e 6 per la prima metà. Dopo le ottime prove agli ordini di Garcia, la Roma ha proposto al Cagliari 11 milioni per il riscatto, mentre i sardi ne vogliono almeno 15. La forbice, come si vede, è ancora sensibile, nonostante negli intrecci fra le sue società ci siano anche Ibarbo e Astori.
JUVE & CO. Ma non basta. Forte degli interessamenti che ha suscitato fra «big» come Juventus, Psg, Manchestef United e Liverpool, il centrocampista belga di origine indonesiana ha chiesto anche un ingaggio sui livelli di quelli che potrebbe percepire altrove. La base è di circa 3 milioni più bonus, come dire una cifra assai simile a quella che percepisce Pjanic. Una cosa è certa: una sua cessione per una cifra intorno ai 30 milioni consentirebbe sia alla Roma sia al Cagliari di mettere a segno una buona plusvalenza, anche se il Ninja è ormai un idolo della tifoseria giallorossa e anche a livello di immagine, fra creste e tatuaggi, è di sicuro uno dei personaggi più mediatici e quindi appetibili dal marketing.
DOUMBIA E DIGNE Il mercato giallorosso, comunque, non si muove solo sul fronte Nainggolan. Dalla Russia, infatti, giunge la notizia che il Cska sarebbe disponibile a riprendere in prestito Doumbia e non è escluso che la Roma, per non fare minusvalenza dopo un accordo di pagamento pari a 14,4 milioni più 1,5 di bonus, decida di accettare, sperando in una rivalutazione, differendo la spesa e liberando il posto per un altro attaccante. Detto che i giallorossi hanno riscattato Paredes dal Boca per 4,5 milioni e che per la difesa piace sempre Digne (Psg), sul fronte offensivo giungono anche notizie dell’interessamento per l’esterno offensivo Luchkevich (Dnipro), anche se il vero obiettivo resta la stella del club ucraino, Konopljanka, il cui contratto scadrà a giugno, e che già a gennaio è stato ad un passo dal vestire la maglia giallorossa. Impressioni? Le prove di una nuova rivoluzione romanista sono già cominciate.