(S.Carina) – Che il calciomercato, per volontà dei calciatori, degli agenti e dei club, sia spesso e volentieri la fiera delle bugie, non è novità. È comunque singolare che negli ultimi giorni, almeno a parole, giocatori trattati dalla Roma escludano la possibilità di vestire giallorosso. Ieri è toccato a Bruno Peres: «Si scrive che potrei andare via ma sto bene al Toro e ho un contratto da rispettare». E pensare che il suo agente, che lo aveva offerto a Sabatini la scorsa estate a 1,8 milioni, è da novembre che parla col ds.
E Luiz Adriano? Trattato sino allo sfinimento a gennaio, il 12 maggio dichiara: «Sì, la Roma mi ha cercato ma vorrei andare in Francia o Inghilterra. Anche la Spagna non è male». Avanti un altro, è il turno di Ayew. Nel suo caso, si è scomodato addirittura il padre, Abedì Pelè. Raggiunta un’intesa di massima (triennale), ieri afferma di «preferire la Premier».Poi ci ripensa: «Ma mi piace anche la serie A». Della serie: meglio tenere i piedi in due staffe. È il turno di Konoplyanka e Cech: «Ha avuto richieste dall’Italia (Roma, ndc) ma ama la Premier», dicono gli agenti. Il portiere Romero, 4 anni dopo, torna d’attualità. Chissà se si tirerà indietro pure lui.