(S. Carina) Sei milioni di multa, di cui 4 soggetti a condizionale, una rosa Uefa ridotta da 25 a 22 giocatori almeno per una stagione, oltre alla promessa di effettuare un mercato bilanciato:è questa la sanzione inflitta dall’Uefa alla Roma per il mancato rispetto del fair play finanziario (ossia per il debito maturato nel triennio 2011-14). Cifre non impossibili ma sanzioni che comunque complicheranno d’ora in avanti i prossimi mercati giallorossi visto che il club dovrà rispettare alcuni paletti finanziari. La Roma si è impegnata infatti a raggiungere il pareggio di bilancio nel 2017-18 e altresì a non superare un deficit aggregato di 30 milioni per gli anni finanziari 2015 e 2016 (esempio: 25+5, 15+15, 10+20…).
Essendo un patteggiamento, a Trigoria si sono mostrati soddisfatti delle decisioni di Nyon, motivandole «a una storica deviazione dal requisito del pareggio di bilancio imposto dall’Uefa derivante da perdite economiche accumulate in passato nonché da una difficile situazione finanziaria del club antecedente all’acquisizione da parte dell’attuale proprietà».
Nel 2009-10 il club chiuse il bilancio d’esercizio a -22 milioni, l’anno seguente a -30, nel 2011-12 (con l’ingresso degli americani ma senza coppe) a -58 per poi scendere a – 40 la stagione successiva e -38,6 lo scorso anno (ai quali vanno decurtati 8,6 milioni per la qualificazione in Champions). Nel 2014-15 la tendenza è abbassare ulteriormente la soglia con le variabili dovute alla partecipazione o meno in Champions e le compartecipazioni. Per quanto riguarda la riduzione della rosa, questa avrà una limitazione a 22 unità (dovranno esser tolti un calciatore ‘libero’ e due provenienti dal vivaio) sino al 2017-18 a meno che il club non soddisferà le misure operative e finanziarie concordate.
Peggio è andata all’Inter: 20 milioni di multa (6 subito e 14 sub-judice legati ai miglioramenti dei conti), mercato bilanciato e riduzione della rosa a 21 giocatori il primo anno, 22 il secondo: limitazione da scontare al primo torneo europeo che il club disputerà.