(S. Carina) Giornata d’incontri quella di ieri per Walter Sabatini. Il ds giallorosso ha lavorato su più tavoli parlando con il Cagliari (Marroccu), il Genoa (Capozzucca), il rappresentate del fondo d’investimento che controlla i cartellini di Lestienne e M’Poku (Karim Aklil) e con il Crystal Palace. Con i suoi interlocutori il ds è stato chiaro, spiegando che prima di muoversi dovrà avere la certezza del secondo posto. Posizione confermata dalla trimestrale giallorossa dove, al capitolo ‘Rischi connessi da partecipazione a competizione sportiva’, si precisa «che la mancata qualificazione alle competizioni europee comporta effetti negativi sulla crescita patrimoniale e finanziaria di A.S.Roma». Il nome caldo in queste ore rimane Nainggolan.
Il Cagliari ha garantito alla Roma di avere la priorità sul belga e che nonostante le numerose voci (insistenti quelle sulla Juventus) il club sardo sta trattando solamente con i giallorossi. La distanza, però, rimane la stessa: 4 milioni (11 offerta, 15 richiesta). Curiosità: nel caso di riscatto, per il centrocampista scatterebbe automaticamente il rinnovo dal 2018 al 2019.
INTRECCI E COLLOQUI – Affare legato a doppio filo con Ibarbo (non si esclude il rinnovo del prestito) e Astori. Sabatini ha dato la disponibilità a riscattarli entrambi, chiedendo informazioni su M’Poku. Sul difensore è però forte il pressing del Milan che già si è fatto avanti. Probabile che col Cagliari possano rientrare alcuni ragazzi della Primavera e degli Allievi. Col Genoa, oltre a Bertolacci(potrebbe tornare per poi monetizzarne la cessione), si è parlato di Lestienne, pallino del ds che insiste anche per Perotti. Interesse confermato poi dal colloquio con Karim Aklil. Prima di far rientro a Roma, breve discorso con il Crystal Palace, interessato a Cole.