Torna la rubrica di GazzettaGialloRossa.it “IL MIGLIORE E IL PEGGIORE“. Offriremo un’analisi delle prestazioni del calciatore che ha maggiormente brillato e di quello che, invece, ha convinto meno nelle gare della As Roma.
Con un po’ di fortuna la Roma riaggancia il secondo posto grazie al 2-1 rifilato all’Udinese nel posticipo domenicale della 36a giornata di Serie A. Un gol di Torosidis regalato dalla difesa ospite dopo una gara bloccata per lunghi tratti e sbloccata solo nel finale del primo tempo e conquistata nel secondo. Una partita iniziata male che aveva già fatto presagire giorni pesanti e bui ai giocatori e ai tifosi giallorossi in vista del derbyssimo di domenica (o lunedì) prossima/o. Una stracittadina che risulterà decisiva dunque per il futuro della Roma, che dal canto suo avrà due risultati su tre, avendo poi una sfida piuttosto light contro il Palermo, nell’ultima sfida di campionato (la Lazio andrà a Napoli). Si prospettano sette giorni lunghissimi…
IL MIGLIORE: Radja Nainggolan
La partita contro l’Udinese ha sancito, qual’ora ce ne fosse ancora bisogno, l’importanza di Radja Nainggolan in questa Roma. Il Ninja è un rullo compressore: lotta con cuore e determinazione, recupera palloni su palloni e sigla un gol prezioso al minuto 44 che riporta il punteggio in parità, con un inserimento da vero centrocampista. Nel secondo tempo sbaglia qualcosina ma sempre dovuto alla stanchezza che non gli nega però quel pizzico di lucidità che gli fa sfiorare una doppietta pazzesca di tacco. Karnezis prima e il palo poi gli negano una gioia che sicuramente avrebbe fatto lievitare ancor di più il suo prezzo. Intanto lui fa bene a chiedere un ingaggio da top player e la Roma dovrà accontentarlo se vorrà davvero lottare per qualcosa di importante nella prossima stagione. In questo momento ce ne sono pochi in Europa come lui.
IL PEGGIORE: Juan Manuel Iturbe
Tanto impegno, tanta corsa. Ma sempre tanta confusione. L’argentino si ritrova in un tunnel da cui non riesce ad uscire circa dal 5 ottobre, dal gol contro la Juventus, prima e unica rete in campionato. Il classe ’93 sbaglia molto e si intestardisce spesso nei dribbling, schiantandosi il più delle volte contro il muro bianconero. Non sfrutta mai le mille idee di Totti che cerca di lanciarlo negli spazi aperti e si intende poco con Holebas. La sua unica azione degna di nota porta Nainggolan al palo (di tacco). “La potenza è nulla senza il controllo”, recita una nota pubblicità di pneumatici. Un gol al derby di sicuro gli schiarirebbe di molto le meningi…
Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)