(G.Giubilo) – Non smentisce, la Roma, la sua storica vocazione a ridare vita alle mummie, il Milan torna a vincere senza incantare, i giallorossi dimenticano le cose buone fatte vedere nelle ultime partite. Gioco lento e involuto, un segnale appena accennato di ripresa dopo l’ingresso di Totti e di Iturbe, il capitano segna su rigore procurato dall’argentino, soltanto dimezzato lo svantaggio siglato da Van Ginkel e Destro. Partita modesta, livello sotto il quale è rimasta la Roma, inguardabile per un’ora buona.
Si conclude stasera l’incrocio metropolitano con l’arrivo in casa Lazio dell’Inter, per la quale Roberto Mancini continua a delineare scenari ambiziosi, che per ora la classifica continua a negargli. Stefano Pioli vuole dimostrare cha la leggera flessione della sua squadra è addebitabile esclusivamente agli infortuni in centrocampo e in difesa. Di importanza decisiva il recupero di Biglia, forse non ancora al meglio, ma del quale il tecnico non vuole fare a meno, però mancherà ancora De Vrij, senza l’olandese la difesa è in affanno. Partita molto più aperta di quanto la classifica vorrebbe testimoniare. Giocherà qualche ora prima il terzo incomodo nella rincorsa alla Champions, il Napoli difficilmente avrà problemi contro il Parma già fuori dalla Serie A e con tanti problemi tuttora irrisolti. Ogni energia rivolta alla rivincita del Bernabeu per la Juventus, in campo con tante seconde linee per la visita del Cagliari che trova un punto forse inutile. Nota lieta, Pogba è già pronto.