(S. Marchetti) – Uno che si ritrova con una sorella cantante di R&B di discreto successo, non può certo scegliere una banale carriera di allenatore o commentatore tv una volta appesi gli scarpini. E infatti John Carew ha optato per il cinema, tanto che il sito specializzato IMDb.com lo definisce ormai “attore” nella sua scheda personale, dove sono riportati i due action-thriller nei quali ha finora recitato: “Dead of Winter”, uscito l’anno scorso e di cui lo stesso ex attaccante di Roma ed Aston Villa regalò ai suoi follower un raccapricciante scatto dal set, con tanto di testa mozzata e “Hovdinger”, film norvegese diretto da Irasj Asanti e in uscita al cinema il prossimo 26 giugno, come annunciato dallo stesso ex bomber norvegese (ritiratosi dal calcio ormai tre anni fa) sul suo account Instagram.
COME WILL SMITH E THE ROCK — In questa seconda pellicola, Carew interpreta il ruolo di Igor, un omaccione tutto muscoli che vorrebbe stare fuori dai guai in tutti i modi, ma questi lo seguono che neanche i difensori avversari ai tempi belli. “E’ un ruolo divertente ma anche molto interessante”, ha spiegato il calciatore rinato attore al canale tv di casa VGTV, paragonando poi la sua recitazione “ad una via di mezzo fra ‘The Rock’ e Will Smith”. Della serie, la modestia questa sconosciuta. Anche se forse l’accostamento più azzeccato sarebbe stato con Vinnie Jones, l’ex difensore di Wimbledon, Leeds e Chelsea diventato attore grazie ad un’intuizione del regista Guy Ritchie che lo volle in “Lock&Stock” del 1998 e poi ancora in “Snatch”, e specializzatosi poi nei film d’azione.
QUANTI EX SUL GRANDE SCHERMO — Un percorso cinematografico diverso ha invece seguito Eric Cantona che dalla commedia di Ken Loach “Il mio amico Eric” è ora approdato al soft porn, mentre Pelè è passato dalla leggendaria rovesciata di “Fuga per la vittoria” di John Huston (dove recitavano anche Bobby Moore, Osvaldo Ardiles e Paul Van Himst) al biopic a lui dedicato diretto dai fratelli Zimbalist. Un omaggio in pellicola ricevuto anche dai “ragazzi del 92”, al secoloPaul Scholes, David Beckham (che comparve anche in “Goal II – Vivere un sogno insieme con Zidane e Ronaldo), Ryan Giggs, Nicky Butt e i fratelli Gary e Phil Neville, nel film-documentario “The Class of ‘92” di Benjamin e Gabe Turne che racconta la storia di un gruppo di ragazzini destinati a cambiare il volto del calcio inglese indossando la maglia del Manchester United.
Un altro che il calcio l’ha cambiato per davvero è stato Diego Maradona, immortalato nell’omonimo documentario di Emir Kusturica, nonché a sua volta attore con un cameo in “Tifosi” di Neri Parenti, insieme con Franco Baresi. A proposito di leggende milaniste al cinema, impossibile non citare Gattuso, Paolo Maldini, Costacurta, Shevchenko, Ambrosini e Dida in “Eccezzzziunale veramente – Capitolo secondo…me” di Carlo Vanzina, a fianco del supertifoso rossonero Diego Abatantuono, mentre Totti, Del Piero, Buffon e Ciccio Graziani furono alcune delle “guest- star” de “L’Allenatore nel pallone 2” con Lino Banfi-Oronzo Canà. Sempre in tema di apparizioni fugaci, da ricordare quella di Stan Collymore in “Basic Instinct 2” e di Frank Leboeuf ne “La Teoria del Tutto”.