(F. Ferrazza) – La Roma resta aggrappata al secondo posto. I gol di Nainggolan e Torosidis valgono la sofferta vittoria contro l’Udinese (2-1), con la Lazio che insegue a un punto. E la prossima partita sarà il derby. L’Olimpico mugugna, lo spettacolo in campo non è di quelli da stropicciarsi gli occhi, ma poco importa. Protagonista è stato Nainggolan. “Sapevamo che eravamo obbligati a vincere e l’abbiamo fatto. Abbiamo ribaltato il risultato dopo un gol viziato da un nostro errore. Vuol dire che stiamo bene”. Il ritiro part time è servito? “Non so, abbiamo vinto, pensiamo a lavorare bene anche questa settimana. La Lazio è molto forte ma non abbiamo paura di nessuno” ha aggiunto il nazionale belga rammaricato per il palo dopo il colpo di tacco (“non voleva proprio entrare”).
È Sabatini a entrare a gamba tesa sulla questione derby, prendendo una posizione netta in antitesi a quella di Lotito. “Con la Lazio si giocherà di domenica, ci mancherebbe altro non fosse così”. Il presidente della Lazio ha però ufficialmente chiesto lo spostamento della stracittadina a lunedì, per far riposare un giorno in più la sua squadra, impegnata mercoledì nella finale di coppa Italia contro la Juventus. “Sarebbe sbagliato – continua Sabatini – perché la Roma di partite ne ha giocate tante di mercoledì e non ha mai chiesto di spostare poi la gara della domenica”. La Lega deciderà oggi, per una questione destinata a movimentare la vigilia di un derby fondamentale per la corsa al secondo posto. Il diesse giallorosso parla anche di mercato. In particolare della questione Nainggolan.
“Ci stiamo avvicinando, ma sono trattative un po’ complesse e quando sono complesse vuol dire che si sta parlando di grandi giocatori. Ibarbo e Astori? Sono in prestito e c’è un’opzione libera di acquisto. È una situazione complessa, legata anche a Nainggolan e la valuteremo nei prossimi giorni”. Sul portiere, poi. “Se De Sanctis è quello degli ultimi due mesi, non c’è problema – ammette Sabatini – sicuramente però arriverà un portiere e sicuramente rimarrà De Sanctis, vedremo in quale veste, lo decideremo con lui”. Verrà deciso anche a seconda del valore che avrà il nuovo numero uno.