(F. Balzani) «Niente alibi o paure, un derby si vince». Lo slogan di Garcia in questi giorni non è cambiato e lo ha ribadito alla squadra tornata a lavorare ieri dopo due giorni di riposo. Il posticipo obbligato dalla Lega – secondo Rudi – non deve rappresentare una scusa bensì uno stimolo. Niente calcoli poi sulla possibilità di accontentarsi del pareggio. Il tecnico inoltre è convinto che in vista di una sfida così importante sarebbe solo dannoso caricare di ulteriore tensione la squadra.
Ritiro light quindi (solo due notti: sabato a Trigoria, domenica nel solito hotel dei Parioli), ripasso di alcuni capitoli del vademecum tra cui divieto di uscite notturne e utilizzo ponderato dei social. E soprattutto niente doppie sedute. La Roma si allenerà domani mattina alle 10 e venerdì alle 18. Stesso orario della partita anche per le sedute di sabato e domenica quando Totti e compagni dormiranno in ritiro in vista del derby che può valere due stagioni: quella attuale e la prossima, visto che senza i soldi della Champions sarebbero necessari due sacrifici sul mercato.
CIAO MAICON – Non arriveranno grandi offerte per Maicon che ieri è tornato ad allenarsi in gruppo per metà seduta. Un suo recupero per il derby resta decisamente improbabile. Il brasiliano manca ormai dal 3 febbraio per il noto problema alla cartilagine del ginocchio destro e al massimo potrà concedersi la passerella finale col Palermo prima di dire addio. Pericolo scampato, invece, per Pjanic che ieri si è allenato regolarmente in gruppo mentre Ibarbo ha svolto differenziato per un fastidio muscolare che non mette in dubbio la sua presenza. Il colombiano è diventato titolare inamovibile dell’attacco e giocherà al fianco di Totti e uno tra Iturbe e Ljajic.
STADIO – Ieri, infine, nuovo incontro in Campidoglio per lo stadio. Confermata la data del 15 giugno prossimo per la consegna del progetto definitivo.