Salih Uçan, centrocampista della Roma, in un’intervista ha parlato del suo presente e futuro, che dovrebbe essere ancora nella capitale.Queste le sue parole:
Come va a Roma?
“La cultura è molto diversa, tutto è diverso”.
Vivete bene?
“Sì, adesso anche i miei genitori sono venuti qui”
Quando sono venuti?
“Sono venuti a dicembre e si sono fermati per 40 giorni. Adesso sono di nuovo qui e si fermeranno fino alla fine della stagione”
Non riesci a tornare in Turchia?
“Stiamo lavorando molto. A volte abbiamo due giorni di riposo e in quei giorni preferisco visitare l’Italia, Firenze, Milano. Non vado in Turchia molto spesso”
Differenze del calcio turco e italiano?
“Non ci sono molte differenze. Anche Roberto Mancini è venuto ad allenare in Turchia e i giocatori del Galatasaray dicevano che curava molto la difesa. Anche noi lavoriamo sulla difesa ogni allenamento. E il ritmo è più elevato”
Il Fenerbahce?
“Quando sono arrivato a Roma mi mancava tutto. Mi svegliavo la mattina e pensavo di voler stare in Turchia. Questo perché ero in un posto nuovo, poi mi sono abituato e piano piano è passata la nostalgia di Istanbul”
Come va la lingua?
“Adesso meglio, sto migliorando. Non ho più bisogno di interpreti”
Il tuo futuro?
“L’accordo fra le due società prevede un prestito di due anni. L’anno prossimo dovrei rimanere alla Roma anche se alcune squadre mi vogliono. Del mercato se ne occupa Walter Sabatini, a Roma il progetto con i giovani è importante. La prima parte della stagione è stata molto positiva, poi sono andato in nazionale e mi sono infortunato. La squadra vinceva e il mio infortunio ha molto influenzato la mia stagione”
Fonte: Sabah.com.tr