L’appuntamento, o come lo chiama Mark Pannes «the big day», si avvicina. Il 15 giugno il dossier definitivo sul ‘master site’ del nuovo stadio della Roma sarà consegnato in Comune. Per l’occasione è atteso nella Capitale anche il presidente James Pallotta, intenzionato a trasformare l’incontro col sindaco Marino in un evento spettacolare, sulla falsariga di quanto già avvenuto con la presentazione del progetto dell’impianto giallorosso avvenuta nel marzo dello scorso anno in Campidoglio.
In attesa di svelare nei particolari modifiche e progressi apportati al business plan originario, i rappresentanti della società di Trigoria e di Eurnova hanno incontrato i media per dare un aggiornamento sui piani di sviluppo di quello che sono convinti diventerà a Tro di Valle «il futuro epicentro della nuova cultura dello sport, del business e dell’intrattenimento a Roma». «I progressi fatti sull’intero progetto sono stati rapidi, di altissima qualità e rispondono ai parametri indicati dalla delibera – le parole del braccio destro di Pallotta, Mark Pannes -. Siamo in linea con le tempistiche schedulate per consegnare, il prossimo 15 giugno, il dossier finale contenente tutti gli elementi del master site. Teniamo a sottolineare che la velocità con la quale stiamo avanzando in questo progetto è frutto dell’eccezionale collaborazione col Comune».
Tra i numeri evidenziati dal gruppo di lavoro da registrare le ripartizioni che interesseranno l’area di 105 ettari su cui sorgerà stadio, distretto commerciale e business park: il 50% sarà destinato a zone verdi (parchi), il 15% a parcheggi a raso, il 10% a infrastrutture stradali (per cui sarà necessario un investimento da 330 milioni di euro), mentre il restante 25% riguarderà la parte dedicata agli edifici (su una piastra pedonale di circa 30 ettari, di cui 11 riservati al Business Park). «L’obiettivo è quello di rivitalizzare un’area degradata attraverso una riqualificazione ambientale. Crediamo che lo stadio sarà un grande successo per la città – la convinzione di Luca Parnasi, CEO di Euronova – e il Master Site diventerà il distretto di Roma con la più importante connessione in termini di trasporti pubblici, apportando enormi benefici anche alle aree limitrofe grazie ad accessi multipli per fan e visitatori, incluso un ponte pedonale, un ponte stradale, la Metro B e le linee Roma-Lido e Roma-Fiumicino»