Dalla gioia di Udine al gol di Belotti all’ultimo secondo di campionato. Cinque mesi discontinui, snervanti e leggermente mitigati dal derby vinto col gol di Yanga-Mbiwa e il secondo posto difeso dall’assalto della Lazio. Una stagione buttata al vento dalla Roma, che ha fatto di tutto nel girone di ritorno per non rincorrere la Juventus. Lo scorso anno, a tre partite dalla fine del campionato, la Juve vinse lo Scudetto nonostante gli 85 punti della Roma.
Quest’anno ad Allegri ne sono bastati 87 per trionfare. La discesa giallorossa è iniziata proprio nella prima gara del 2015: tra le tante difficoltà e assenze, la Roma vinceva a Udine il 6 gennaio col gol di Astori. Una rete che teneva i giallorossi a solo un punto di distacco dalla Juventus pronta ad allungare la settimana successiva: 2-2 per la Roma nel derby ripreso per i capelli con la doppietta di Totti e bianconeri vincenti a Napoli col gol irregolare di Caceres. L’ultima del girone d’andata portava a +5 il vantaggio juventino: 4-0 all’Hellas Verona e pareggio della Roma a Palermo.
Si chiudeva così un girone d’andata comunque ben giocato (prime 10 posizioni):
Juve 46 punti, Roma 41, Napoli e Sampdoria 33, Lazio 31, Fiorentina 30, Genoa 28, Palermo 26, Milan 26, Inter 26.
Dopo la trasferta in Sicilia, i giallorossi si “ammalano di pareggite” e iniziano il girone di ritorno con una serie di sei pareggi interrotta solo dalla vittoria sul Cagliari illuminata da Verde. Tra questi “X” anche quello nello scontro diretto di lunedì 2 marzo: Roma-Juventus 1-1, col colpo di testa di Keita in risposta alla punizione di Tevez. Doveva essere la partita per riaprire il campionato, da -9 al possibile -6, e invece i giallorossi scivolano sempre più giù: mentre Pogba e Morata regalano sei punti ad Allegri tra Sassuolo e Palermo, la Roma rimane a secco col Chievo e crolla all’Olimpico contro la Samp. Meno 14 in classifica, campionato più che chiuso il 15 marzo. Da qui alla fine la squadra di Garcia, eliminata subito dopo anche dall’Europa League dalla Fiorentina, si riprenderà discretamente con 6 vittorie, 2 pareggi (Torino e Atalanta) e 3 sconfitte (le due di San Siro e l’ultima col Palermo).
Nel girone di ritorno i giallorossi crollano nella classifica parziale, con soli 29 punti portati a casa:
Juventus 41 punti, Lazio 38, Fiorentina 34, Torino 32, Genoa 31, Napoli 30, Roma 29, Inter 29, Milan 26, Hellas e Chievo Verona 25.
Daniele Luciani