Inserito tra i nomi dello scandalo Catania e delle partite di B pilotate, il patron laziale Claudio Lotito ha risposto così alle accuse nei suoi confronti:
“L’ordinanza del Giudice di Catania, alla pag. 468, afferma in modo chiaro che l’ipotesi secondo cui il dott. Claudio Lotito avrebbe in qualche modo condizionato il risultato della partita Catania-Avellino del 29 marzo 2015 ‘non è stata confermata dalla successiva attività di indagine e cozza logicamente con l’eventuale – ma alternativa – consapevolezza, nei predetti indagati, di avere conseguito l’obiettivo tramite l’attività di quegli intermediari ai quali, in seguito, ebbero invece a rivolgersi sistematicamente. L’omessa denuncia? L’affermazione è letteralmente inventata, frutto della volontà di certa stampa di denigrare in ogni modo Lotito: le telefonate intervenute tra il Presidente del Catania e Lotito hanno avuto ad oggetto aspetti economici che la società siciliana doveva affrontare in quel periodo dell’anno, in merito ai quali Pulvirenti ed i suoi collaboratori hanno chiesto consigli a Lotito, autorevole dirigente della Figc. Non vi è alcun elemento che consenta di affermare che nei colloqui si sia parlato di incontri di calcio del Catania e di condizionamento del loro risultato“.