Incredibile svolta nel processo per lo scandalo Catania, con tanto di partite contraffatte nell’ultima stagione di Serie B. Interrogato dal gip stamattina, il presidente indagato Antonio Pulvirenti avrebbe ammesso di aver comprato per mezzo milione di euro ben cinque partite del campionato cadetto, con l’intento di evitare la retrocessione del Catania calcio in Lega Pro. L’amministratore delegato Pablo Cosentino ha invece escluso sue partecipazioni a tali illeciti, dando del ‘folle’ a Pulvirenti.
Fonte: AdnKronos