(L. Valdiserri) – Oggi è il giorno. La Roma – impegnata nella difficile impresa di far quadrare i conti per il Financial Fair Play e gli acquisti per consegnare a Garcia una rosa competitiva per la prossima stagione – sta facendo di tutto per chiudere entro le prossime ore le cessioni di Gervinho all’Al Jazira e di Mattia Destro al Monaco.
Il tempo è una variabile importante perché la Roma vuole inserire le cessioni nel bilancio che andrà a chiudere domani, 30 giugno. È questo il motivo per cui Iago Falque, che ha già fatto le visite mediche, è stato acquistato ma lasciato in stand by fino al 1 luglio, quando la stagione contabile «scavallerà» nella prossima.
PORTIERI – De Sanctis ha fatto sapere con una certa rudezza che chiunque arriverà dovrà giocarsi il posto con lui, mentre Skorupski è andato all’Empoli (prestito biennale). Begovic è vicinissimo al Chelsea. Dalla Spagna si offre Casillas: «La Roma è una grandissima squadra, uno dei migliori club d’Europa e siamo lusingati di queste voci. Ci piace tantissimo la città e il calore dei tifosi romanisti», ha detto il suo agente.
DIFENSORI – I terzini sono il grande mistero giallorosso. Servirebbero un titolare a destra e uno a sinistra, ma finora non si è mossa foglia. Maicon non ha intenzione di rescindere il contratto per ragioni fisiche, Cole non vuole tornare in Inghilterra o andare negli States. Due «no» che pesano quasi 8 milioni lordi sul monte stipendi. Piace, ma costa, il ghanese Baba (Augsburg), resta nel mirino Adriano (Barça). Il ritorno di Romagnoli copre al meglio il mancato riscatto di Astori. La notizia più bella: Castan sarà in ritiro a Pinzolo.
CENTROCAMPISTI – Lo stesso discorso vale per Strootman: il nuovo preparatore, Norman, ha stilato un programma per l’olandese, che sarà anche lui in ritiro. Difficile, però, prevedere un rientro in campo prima di novembre.
Riscattato Nainggolan, praticamente rinnovato per un anno Keita. Bertolacci è la plusvalenza che ha messo (parzialmente) a posto il bilancio. Serve un centrocampista in più? Forse, ma non è certo una priorità e, semmai, se ne parlerà più avanti.
ATTACCANTI – Per arrivare al grande nome prima bisogna cedere. Oggi sarà messa nero su bianco la cessione di Gervinho all’Al Jazira: tra fisso e bonus entreranno in cassa 12-13 milioni. Più difficile chiudere oggi il trasferimento di Destro. La Roma vuole cederlo al Monaco, il giocatore preferisce la Fiorentina, che offre 3-4 milioni per il prestito oneroso e il riscatto un anno dopo a 11. La Roma, però, è già rimasta scottata dal Milan nell’ultima stagione. Ancor più difficile vendereDoumbia, soprattutto dopo l’arrivo allo Shanghai di Demba Ba. I soldi ricavati servono per il centravanti. Tanti i nomi: Dzeko (difficile), Lukaku (legato a Raiola), Benteke. Due i sogni: Lacazette, giovane rampante, e Ibrahimovic, che guadagna più di tutti ma tutti ha fatto vincere.