(G. Piacentini) L’attaccante è il sogno, neanche troppo proibito. Il centrocampista servirà a potenziare il reparto. Il portiere se la dovrà vedere con De Sanctis. I terzini, invece, sono la vera necessità della nuova Roma di Garcia. Se ne è parlato un paio di giorni fa nel vertice tra Sabatini e il tecnico, perché la situazione è complicata su entrambe le fasce. A destra si ripartirà da Florenzi, che non è di ruolo e sta studiando da terzino; la prima alternativa è Torosidis, buono per tutte le stagioni ma poco adatto ad una squadra di alta classifica se chiamato a giocare con continuità. Poi c’è Maicon, che vuole tornare quello di due stagioni fa. La speranza è affidata al nuovo staff medico che per lui, come per Strootman, sta programmando un piano di lavoro personalizzato. I dubbi, però, sono tanti, al punto che nei mesi scorsi è stata valutata la possibilità di una rescissione anticipata (il contratto scade nel 2016), con tanto di incentivo all’esodo. Un’ipotesi che il brasiliano non sembra voler prendere in considerazione. Sulla sinistra i problemi non sono di meno. A Balzaretti non è stato rinnovato il contratto; Cholevas è vicino al trasferimento al Watford; Cole (2,5 milioni netti d’ingaggio) non ha troppa voglia di fare le valigie, anche se la Roma lo ha sollecitato a trovarsi una squadra. Ai giallorossi serve un titolare. Non sarà Masuaku: un po’ perché l’Olympiacos chiede troppo (8 milioni) e un po’ perché la Roma lo ritiene una buona alternativa. Stesso discorso per Santon, vecchio pallino di Sabatini e stesso agente di Mattia Destro, la cui cessione al Monaco sta attraversando una fase di stallo nonostante l’accordo tra calciatore e società.
A Montecarlo c’è Kurzawa, che piace e costa tantissimo: ha 22 anni ma vale almeno 18 milioni e la Roma tutti quei soldi non li ha mai spesi per un terzino. Più percorribile la pista che porta ad Adriano, 31 anni, brasiliano che vuole lasciare il Barcellona. Costa 6/7 milioni, ma guadagna molto (circa 3). Si accontenterebbe di un milione in meno Lucas Digne, terzino del Psg che Garcia ha lasciato anni fa a Lille. L’età è quella che tanto piace a Sabatini (22 anni tra un mese), ma forse gli manca un po’ di personalità, requisito necessario per convincere il d.s. ad un investimento oneroso. Si lavora sul prestito con obbligo di riscatto a circa 10 milioni per trovare un padrone in un ruolo che non ha un vero titolare ormai da troppo tempo.