(G. Piacentini) – Magari a Rudi Garcia non farà proprio piacere, ma a dieci giorni dalla fine del campionato, oltre al suo preparatore Paolo Rongoni, il tecnico sta per salutare anche il suo pupillo Gervinho. L’accordo con l’Al Jazira è praticamente fatto: alla Roma andranno 14 milioni, al giocatore circa 7 l’anno più una serie di benefit a 5 stelle.
Ieri l’attaccante ivoriano si è imbarcato da Fiumicino per Abidjan – via Parigi – con due amici e una quindicina di valigie, troppe per pensare soltanto a una vacanza. Ai tifosi che lo hanno riconosciuto non ha detto niente, si è limitato a qualche foto e a sorrisi di circostanza prima di prendere l’aereo, in tempo nonostante qualche problema al check in proprio per i tanti bagagli. Adesso il suo amico Seydou Doumbia rischia di rimanere solo, ma non è detto che sia così, visto che il d.g. del Cska Mosca, Babaev, ha detto che il club russo «lo riprenderebbe volentieri». Anche la Roma è dello stesso avviso, a patto però di rientrare almeno parzialmente dei 14,5 milioni spesi. Per ora i russi chiedono il prestito. Il portiere Skorupski, invece, è vicinissimo all’Empoli. Dal mercato in uscita a quello in entrata: in Inghilterra parlano di interesse concreto della Roma per Edin Dzeko, che avrebbe dato la sua disponibilità a raggiungere nella Capitale il suo amico Miralem Pjanic, ma per il momento la priorità di Walter Sabatini si chiama Radja Nainggolan.
Dopo la splendida prestazione e il gol con il Belgio contro la Francia il riscatto del Ninja è diventato ancora più impellente. Oggi dovrebbe esserci l’incontro con il Cagliari, che ha smentito un interesse dell’Inter. «Io sono sempre lo stesso, nella Roma come in nazionale mi piace essere uno del gruppo», ha detto Radja da Parigi, ben consapevole di essere adesso un punto fermo del Belgio e uno dei centrocampisti più appetiti d’Europa.
Il belga, nel prossimo campionato, potrebbe avere come compagno di reparto Andrea Bertolacci: anche in questo caso Sabatini deve risolvere la comproprietà con il Genoa e nei giorni scorsi il d.s. ha chiamato personalmente il giocatore per convincerlo a scegliere la Roma. Stesso discorso per quanto riguarda Alessio Romagnoli: il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha detto che avrebbe voluto comprarlo ma la Roma non ha sentito ragioni. Romagnoli è impegnato con l’Under 21, quindi sarà a disposizione di Garcia da fine luglio. Arriverà prima di lui Francesco Totti, che ha trascorso un week-end a Londra con la famiglia: solo relax per il Capitano e nessun incontro con Pallotta.