(F. Oddi) – Contro il centravanti più prolifico del campionato, la Roma schiera quello che poteva essere il migliore, ma non ne ha avuto la possibilità: se lo Spezia è la rivelazione dell’anno, e giocherà i quarti di finale, buona parte del merito è di due nigeriani, il terzino destro Abdullahi Nura e il bomber Umar Sadiq, 26 gol in 26 partite, i giallorossi rispondono con Tomas Vestenicky, che ne ha segnati solamente 7. Sembrano pochi, non è così: li ha fatti in 14 partite di campionato, 5 delle quali partendo dalla panchina. Totale: 794’ (più recupero), praticamente un gol ogni 113’, media non così dissimile da quella del rivale di oggi. Quando c’era la Youth League la prima squadra mandava Sanabria, ora però il paraguayano – che pur avendo già debuttato in nazionale maggiore non farà la Coppa America – è in ferie, e tocca allo slovacco arrivato a gennaio 2014 in prestito dal Nitra. In estate la Roma ha rinnovato il prestito, per l’acquisto a titolo definitivo non ci sono novità, nonostante le 4 panchine in prima squadra. Se verrà riscattato, andrà a giocare, lasciando la maglia numero 9 a Soleri, di un anno più giovane: anche per lui stagione più che buona, 8 gol in 17 partite, ma oggi si accomoderà in panchina.
REBUS – Per il resto, la formazione rischia di presentare molte sorprese: De Rossi nei giorni scorsi ha provato vari ragazzi del ‘97, da Pop a Eros De Santis, da Anocic a Di Livio, e tanti senatori rischiano di trovarsi esclusi, da Marchegiani a Paolelli, fino a Sammartino e Ferri, ovvero il portiere titolare, i due fuoriquota e il capitano. Calcio d’inizio alle 16.30 al campo La Sciorba di Genova, diretta su RaiSport 2, De Rossi ha dichiarato a Roma TV che «sarà una gara equilibrata». Facile che lo sia, ma la sua rosa il collega dello Spezia Gallo se la sogna.