(A.Catapano) – Una settimana per prepararlo, dopo un’attesa di mesi, e un’ora per constatare affinità, condivisioni, e alla fine «registrare un’intesa». È l’esito dell’incontro tra il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il presidente Figc Carlo Tavecchio, andato in scena ieri al Viminale. Sul tavolo tutti i temi compresi nel capitolo «violenza negli stadi», in particolare le norme sulla «fruibilità degli stadi» recentemente approvate dal Consiglio federale, per cui il titolare dell’Interno ha espresso apprezzamento, soprattutto dove regolarizzano i rapporti tra giocatori e tifoserie (stop alle gogne sotto le curve) e promuovono la figura dello «Slo», il supporter liaison officer, cioè l’unico dirigente del club autorizzato per legge a dialogare con i sostenitori. Una figura da sempre ai margini, ma che verrà potenziata. «Norme che vanno nella direzione auspicata dal Governo», ha detto Alfano. E dopo l’apprezzamento, il ministro ha annunciato la costituzione di un gruppo ristretto tra Figc e Dipartimento di pubblica sicurezza che «lavori ad un accordo prima della prossima stagione per adottare le misure necessarie a tenere i violenti fuori dagli stadi». Sarà la volta buona?