“Arrivederci. E grazie di tutto, Ibra”. A dirlo, non è (ancora?) il Psg, ma l’autorevole settimanale francese France Football, che, nell’edizione in edicola domani, lancerà una vera e propria crociata contro la permanenza dello svedese a Parigi. “Dopo una stagione segnata da infortuni, squalifiche e liti, Zlatan Ibrahimovic non è più il giocatore che era, in grado di trascinare il Paris Saint-Germain”, scrive il giornalista Patrick Sowden.
ACCUSE — Le critiche di France Footbal nei confronti di Ibrahimovic sono molto circostanziate. “Per la prima volta nella sua carriera – prosegue l’anticipazione dell’articolo -, nella scorsa stagione lo svedese ha perso lustro. I padroni del Psg adesso sanno che la squadra può vincere tutti i titoli francesi anche senza di lui: Cavani ha fatto benissimo, Pastore è apparso liberato dall’assenza dello svedese, il gruppo si è preso le sue responsabilità e non ha risentito della mancanza della sua stella. Non a caso, anche l’impresa dell’anno, l’eliminazione del Chelsea dalla Champions League, è avvenuta senza Ibrahimovic”.
AMBIZIONE — Gli appunti che i francesi muovono all’attaccante svedese si riferiscono soprattutto alle sue “ambizioni”: in pratica, si ribadisce come non risulti essere vincente e decisivo a livello continentale. “I proprietari del Psg sanno che il club deve entrare in una seconda fase, per continuare a puntare in alto – conclude Patrick Sowden -. Il club è in una fase di transizione e Ibra non è un giocatore di transizione. Deve andarsene, per esempio a Milano, dove è desiderato. Lo svedese ha avuto un ruolo di primo piano per il Psg, ma ora è un ostacolo alle ambizioni della squadra. Quindi arrivederci e grazie di tutto…”