(L. Pasquaretta) – Ci sarà anche Francesco Totti sabato sera a Berlino ad assistere alla finale di Champions. Dolci ricordi per lui all’Olympiastadion, teatro dei sogni nel 2006. L’invito con tanto di biglietto gli è stato recapitato da Luis Enrique. Intanto il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, ha blindato il suo allenatore: «Non ho nessun dubbio che continuerà con noi».
ANSIA PER GIORGIO – In casa bianconera, invece, gli umori sono contrastanti. C’è attesa ed euforia fra i tifosi (un camion-discoteca griffato con le facce dei dirigenti e dei campioni della Juve del presente e del passato è partito da Torino), preoccupazione per le condizioni di Chiellini, che ieri ha lamentato un problema muscolare al polpaccio sinistro interrompendo l’allenamento. Le sue condizioni verranno valutate nella giornata di oggi, quando si avrà un quadro più chiaro. Trapela un certo ottimismo, ma il mastino livornese resta in dubbio. Subito è scattato l’allarme rosso per Allegri, perché anche Barzagli non è al meglio della condizione e perché per la partita più importante degli ultimi 12 anni della Juve rischierebbe di trovarsi senza due colonne della difesa. Gli esami clinici a cui è stato sottoposto sono stati positivi, tanto che ieri Barzagli ha svolto tutta la seduta di allenamento con i compagni, in gruppo. Un altro rompicapo per Allegri, come se non bastassero Messi, Neymar, Suarez ed Iniesta (anche lui sempre in dubbio). Il tecnico livornese sta preparando la sfida dal punto di vista tattico, non lasciando al caso nulla. Servirà la partita perfetta, ma anche una buona dose di fortuna. Con Barzagli e Chiellini sarebbe tutta un’altra cosa. Non resta che aspettare ed incrociare le dite.